Con una grande mostra a Montréal allestita nei rispettivi spazi espositivi, l’Istituto culturale del Messico e l’Istituto italiano di cultura rendono omaggio a Tina Modotti, fotografa e attivista politica italiana naturalizzata messicana. Figura di spicco della fotografia degli anni venti, Modotti ha utilizzato la fotografia per denunciare le condizioni di vita dei poveri, con un’attenzione particolare alla rappresentazione delle donne messicane. Militando nel Partito comunista messicano, conobbe Pandurang Khankhoje, ingegnere agronomo e rivoluzionario che, dopo lo shock vissuto durante la carestia in India, lottava per la giustizia sociale. Collabora con lui e documenta con le sue fotografie le sue ricerche agricole e botaniche: alcune di queste immagini sono esposte per la prima volta in Canada all’Istituto culturale del Messico. La mostra, curata da César Damián è stata realizzata in collaborazione con la Fototeca nazionale messicana e l’Istituto nazionale di antropologia e storia del Messico. Allestita nelle gallerie delle due istituzioni culturali, l’esposizione ripercorre la carriera di un’artista che ha segnato la storia della fotografia mondiale e in particolare messicana. Il vernissage si terrà il 29 maggio dalle 18 alle 20. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino all’8 agosto.