“Giulia Di Marino è un esempio per tutti quei giovani che vogliono scoprire il mondo mantenendo saldi legami con la propria terra e che sanno cogliere stimolanti opportunità di carattere professionale. La scelta di vivere alle isole Svalbard, le terre abitate più a nord del pianeta, è senz'altro estrema, ma questa ragazza triestina è la dimostrazione che le nuove generazioni continuano ad avere spirito di avventura e a essere intraprendenti”. Lo ha affermato ieri a Trieste l'assessore alle Autonomie locali con delega ai corregionali all'estero della Regione Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, incontrando Giulia Di Marino che da più di due anni ha deciso di stabilirsi nelle isole Svalbard, a metà strada tra il Polo Nord e la Norvegia, nel cuore del Mar Glaciale Artico. Spinta inizialmente dalla voglia di conoscere luoghi lontani e dal desiderio di vedere l'aurora boreale, la giovane ha prima trovato lavoro nel settore del turismo e nell'ultimo anno, attraverso il proprio profilo “Giulia al Polo”, si è dedicata soprattutto a descrivere sui social la vita quotidiana in questo grande arcipelago che complessivamente conta meno di tremila residenti, tra questi appena una ventina di italiani. Di Marino è inoltre autrice del libro, in questi giorni in tutte le librerie, “Ai confini del mondo - La mia vita alle Svalbard”, edito da Mondadori Electa. In chiusura l'assessore Roberti ha consegnato a Di Marino la medaglia della Regione.