Dal 5 al 14 settembre torna a Roma Short Theatre, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts, che quest’anno festeggia 20 anni, segnando una tappa simbolica e sostanziale nella storia del festival e della scena artistica della capitale. Dieci giorni di programmazione, più di 35 tra compagnie, progetti artistici e figure che uniscono arte, pensiero critico e politica, in un programma che conta oltre 70 appuntamenti e mappa le geografie meno battute, del Sud ed Est Globale, portando artiste e artisti da Italia, Spagna, Grecia, Cipro, Filippine, Iran, Libano, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, oltre che Francia, Svizzera, Paesi Bassi. Un’edizione che vede per la prima volta a lavoro il nuovo gruppo curatoriale composto da Silvia Bottiroli, Silvia Calderoni, Ilenia Caleo, Michele Di Stefano, sperimentando una modalità plurale di immaginare la curatela artistica che muove verso un ripensamento della forma festival attraverso la generazione di formati e attitudini innovative. Il nucleo del festival resta ancorato agli spazi del Mattatoio a Testaccio e in particolare al padiglione della Pelanda, che ospita Short Theatre dal 2010 grazie al contributo dell’Azienda speciale Palaexpo – da anni tra i principali sostenitori del festival oltre che partner progettuale di ST – inaugurando una nuova traiettoria triennale che va alla ricerca di spazi eccezionali o inusuali della città come il Palazzo dei Congressi e il Teatro Vittoria. Torna il Teatro India, luogo in cui il festival è nato vent’anni fa e ancora oggi sua importante sede – dove, grazie alla collaborazione con il Teatro di Roma – Teatro Nazionale, quest’anno ospita parte del festival e un ciclo di residenze artistiche che intersecano la programmazione del festival.
(© 9Colonne - citare la fonte)