Prima assoluta il 17 settembre al Padiglione Italia dell’Expo di Osaka per l’opera lirica “L’ebrezza del volo”, produzione organizzata da un Consorzio di istituzioni di cui è capofila il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Per l’occasione, il Consorzio organizza in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Tokyo la rappresentazione di una prova generale a porte aperte lunedì 15 settembre alle 18.30 presso l’auditorium nella sede dell’Istituto. “L’ebrezza del volo” è un’opera lirica in un atto suddiviso in tre scene, ciascuna ambientata in un momento storico diverso. Nella prima scena Leonardo da Vinci, giunto alla fine dei suoi giorni, si confida con Francesco Melzi, suo pupillo e ormai fidato amico, e gli affida i disegni dei suoi studi sul volo. Nella seconda scena Ito Mancio, capo della prima missione diplomatica giapponese in Europa, è nel salotto della celebre cortigiana veneziana Veronica Franco; qui attende con un sodale il rientro di un terzo compagno da Milano, recatosi inutilmente a Milano a cercare i disegni di Leonardo. Con un balzo nello spazio e nel tempo, l’ultima scena celebra l’arrivo del raid Roma-Tokyo: qui la folla porta in trionfo il pilota Arturo Ferrarin, che con la sua impresa suggella l’amicizia dei due popoli ed onora la geniale intuizione di Leonardo che inseguì il sogno di potersi librare nell’aria come gli uccelli con le sue macchine volanti. Il libretto è di Antonino Pio, le musiche di Maria Chiara Casà, Marianna Acito e Lorenzo Petrizzo, il maestro concertatore e direttore Giuseppe Famularo e la regia è di Emanuele Gamba.
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