“Puro e disposto a salire a le stelle” è una frase della Divina Commedia che segna la fine del viaggio del protagonista attraverso l’inferno e il purgatorio e la sua uscita verso il paradiso. Questa citazione diventa il punto di partenza per una riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo, le sue contraddizioni interiori e la ricerca della luce in un mondo pieno di oscurità e caos. Il tema è al centro della mostra organizzata all’Istituto italiano di cultura di Cracovia dal 16 al 30 settembre, realizzata in collaborazione con la Fundacja Jedność: un ripensamento del viaggio di Dante attraverso l’inferno, compiuto da giovani artisti ucraini, le cui opere esprimono una percezione acuta della realtà circostante. Tutte le opere esposte infatti sono state realizzate da bambini, ragazzi e adolescenti ucraini ospitati a Cracovia da Fundacja Jedność in seguito a un progetto formativo realizzato dalla Fondazione nel corso del 2024. La mostra ha come obiettivo sostenere la resistenza civile e culturale della comunità ucraina rifugiata in Polonia a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. In questo mondo, dove i continui sconvolgimenti diventano la norma, sorge la domanda: esiste una via d’uscita? Dove possiamo trovare sostegno in un mondo che sembra cadere continuamente? Come trovare speranza in mezzo al caos e alla disperazione? E soprattutto, come ciascuno di noi può trovare la strada verso le stelle, che simboleggiano la Speranza e la Luce? I giovani artisti propongono le proprie risposte, artistiche e personali, a queste domande.
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