Dopo il successo in Asia, Medio Oriente ed Europa, la Fondazione World Youth Orchestra, diretta da Damiano Giuranna, porta in Marocco il progetto “Suoni di fratellanza”, con il sostegno della Fondazione CdP, della Presidenza del Consiglio dei ministri, di LCA Studio Legale e in collaborazione con l’Ambasciata e l’Istituto italiano di cultura a Rabat. Insignito della Medaglia del presidente della Repubblica Italiana, il progetto promuove il dialogo tra i popoli attraverso la musica e il teatro, coinvolgendo giovani talenti e istituzioni locali in percorsi di formazione e creazione artistica. Dall’11 ottobre al 30 novembre, “Suoni di fratellanza” si realizzerà tra Rabat e Fès, con seminari tenuti da musicisti di prestigio come Damiano Giuranna, Simonide Braconi e Francesco Di Rosa, in collaborazione con l’Institut National Supérieur de Musique et des Arts Chorégraphiques. La formazione teatrale sarà guidata da Valeria Almerighi presso l’ISADAC. Il 22 ottobre, al Teatro Mohammed V, andrà in scena Le due lune, spettacolo in arabo e italiano già presentato a Expo 2021 e in diversi Paesi del Mediterraneo, per celebrare i 200 anni di relazioni tra Italia e Marocco. Con oltre 3.500 giovani coinvolti in 75 Paesi, la Fondazione WYO continua a usare l’arte come strumento di inclusione, crescita e cooperazione internazionale.
(© 9Colonne - citare la fonte)