Si è conclusa il 26 ottobre alla Fortezza da Basso di Firenze la XV Florence Biennale – International Contemporary Art and Design Exhibition, che ha riunito oltre 600 artisti da più di 80 paesi del mondo e grandi protagonisti della cultura internazionale, tra cui Tim Burton, insignito del Premio “Lorenzo il Magnifico” alla carriera. In questo contesto di altissimo livello, il collettivo artistico MaMà Dots ha ricevuto il Premio d’Onore – “Special Commendation from the President”, per aver dato vita a un linguaggio artistico unico che coniuga tradizione e innovazione: il Pop Pointillism, una forma pittorica che sfida la logica artificiale restituendo centralità alla mano e all’anima umana. Nel turbolento XXI secolo, dominato da individualismo e materialismo, MaMà Dots nasce come un collettivo artistico familiare – uniti nella vita e nell’arte – con l’obiettivo di raccontare, attraverso la pittura, il rapporto tra uomo e tecnologia nell’era dell’intelligenza artificiale. Le loro opere, che sembrano generate da complessi algoritmi digitali, sono invece interamente realizzate a mano con colori a olio su tela. Con la loro tecnica innovativa, MaMà Dots dimostra che l’essenza dell’arte rimane umana, anche in un mondo dominato dalle macchine. (9colonne)