Bruxelles - Il Politecnico di Torino ottiene un nuovo e significativo successo nei bandi Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) di Horizon Europe, con il finanziamento di due nuovi progetti che affrontano sfide rilevanti in differenti ambiti scientifici e tecnologici. Le Marie Skłodowska-Curie Actions rappresentano uno dei programmi più prestigiosi dell’Unione europea dedicati alla formazione, mobilità e sviluppo di carriera di ricercatrici e ricercatori. Attraverso bandi competitivi, sostengono progetti di ricerca di eccellenza, promuovendo la collaborazione internazionale e intersettoriale e rafforzando il legame tra mondo accademico, industria e società. Per favorirne la partecipazione, il Politecnico offre ai suoi ricercatori un supporto dedicato attraverso un team specializzato, in particolare per le Postdoctoral Fellowships, Doctoral Networks e Staff Exchange: un risultato che premia la qualità scientifica, la capacità progettuale e l’impegno costante dell’ateneo torinese nel valorizzare i propri ricercatori e le proprie ricercatrici in un contesto internazionale altamente competitivo. Ad essere finanziato, con oltre un milione e mezzo di euro, è il progetto “SHIELD: Safety and Multi Hazard Identification for Resilient European Hydrogen Infrastructure and Logistics Development”: il Politecnico di Torino coordina il progetto e contribuirà, in partenariato con altre istituzioni ed enti internazionali, alla ricerca sul tema della sicurezza e della resilienza delle infrastrutture europee per l’idrogeno, risorsa chiave per la transizione energetica. L’obiettivo della ricerca è di sviluppare metodologie innovative di valutazione del rischio per proteggere reti e impianti da minacce naturali e antropiche, promuovendo così una gestione sicura e sostenibile dell’integrazione dell’idrogeno nella rete del gas naturale. L’altro progetto è “LinerFun: Advanced Acoustic Liners Concept: An innovative Approach to Predicting Sound Propagation Using Physics-Improved Time-Domain Impedance Boundary Conditions”, con un budget complessivo di 309.154 euro. La ricerca sarà condotta da Tony Di Fabbio, sotto la guida di Francesco Avallone, docente presso il dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS: obiettivo dello studio è introdurre metodi e strumenti innovativi per ridurre l’inquinamento acustico generato dagli aerei, in particolare nelle fasi di decollo e atterraggio. (9colonne)
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