Tokyo - Anche in Giappone si celebra la Settimana della cucina italiana del mondo e l’Istituto italiano di cultura lo fa in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina per proporre un percorso che unisce alcuni piatti storici della cucina italiana alle sfide del presente: benessere, ricerca e creatività. “Tradizione in evoluzione” è il nome dell’evento che si terrà domani, 21 novembre, all’Auditorium dell’Istituto, e che sarà dedicato al modo in cui la cucina italiana, custode di ricette tramandate nei secoli, si rinnova per rispondere ai bisogni contemporanei di salute e sostenibilità, senza perdere il legame con le proprie radici. Il tema centrale sarà la trasformazione delle ricette tradizionali. Piatti che, pur rimanendo fedeli alla memoria storica e culturale, oggi vengono ripensati con tecniche innovative e ingredienti più leggeri, per incontrare un pubblico attento al benessere senza rinunciare al gusto. L’incontro sarà introdotto da Emanuela Orighi, delegata dell’Accademia della cucina italiana. Interverrà in seguito la professoressa Junko Kimura, PhD e professoressa presso la Faculty of Business Administration della Hosei University, esperta della filiera di produzione e delle certificazioni dei prodotti, illustrando come la produzione di alcuni degli ingredienti utilizzati si sia sviluppata e di come le certificazioni possano garantire un elevato standard di qualità e contribuiscano alla salute alimentare. Infine parleranno Raffaella De Vita, Head Chef at Gucci Osteria da Massimo Bottura Tokyo, e Ho Yoshikawa, chef con esperienza in diversi ristoranti stellati italiani e oggi proprietario del ristorante Il mio luogo di Tokyo, noti per la loro capacità di reinterpretare i piatti della tradizione in chiave moderna e salutare. Gli chef racconteranno il loro percorso creativo, presentando versioni rinnovate di ricette simboliche. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)




amministrazione