Madrid - Una settimana di proiezioni inedite in Spagna, la consegna dei premi ai film in concorso e anche un riconoscimento speciale alla carriera. Cala il sipario sulla 18esima edizione del Festival de cine italiano de Madrid che ha portato tante novità. Tra le principali, la presenza della Regione Piemonte come ospite d’onore: il pubblico madrileno ha avuto così l’opportunità di scoprire le proprie eccellenze culturali e territoriali, oltre a promuovere un’importante sessione Industry presso la Casa de la Panadería. Il festival ha inoltre adottato una formula di programmazione diffusa, estendendosi in diversi luoghi strategici della capitale e coinvolgendo sale di maggiore capienza, ampliando così la partecipazione del pubblico. La programmazione del Festival, tradizionalmente articolata tra cortometraggi, documentari e lungometraggi, si è arricchita in questa edizione con due significativi omaggi alla storia del cinema italiano: un tributo a Claudia Cardinale e una retrospettiva dedicata a Sergio Leone con la proiezione della celebre Trilogia del Dollaro, resa possibile grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna. È stata inoltre rinnovata la partnership con il Giffoni Film Festival, che ha permesso di rivolgere particolare attenzione alle nuove generazioni, attraverso proiezioni dedicate e un laboratorio creativo pensato per avvicinare i più giovani al linguaggio cinematografico. Tra le principali novità di questa edizione si segnala infine la nascita del progetto “Festival OFF”, una sezione speciale della rassegna che ha voluto rafforzare il carattere inclusivo del Festival, portando il cinema anche in luoghi simbolici della città come il Cine Estudio del Círculo de Bellas Artes, l’Hospital Infantil Niño Jesús e la Chiesa di San Antón, con l’obiettivo di ampliare l’accesso alla cultura cinematografica e coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato. I premi assegnati sono stati: il Premio al Miglior Documentario a “Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra” di Roberto Andò, che è stato ritirato da Ferdinando Scianna; il Premio al Miglior Cortometraggio è stato conferito a “Due sorelle” di Antonio De Palo, mentre una menzione speciale è andata a “Dieci secondi” di Roberta Palmieri; per la sezione Nuovi Autori, la giuria ha deciso di assegnare un premio ex aequo a “Zamora” di Neri Marcorè e a “La casa degli sguardi” di Luca Zingaretti; il Premio del Pubblico per il Miglior Lungometraggio – Grande Cinema è stato attribuito a “Familia” di Francesco Costabile; il Premio alla Carriera - consegnato dalla direttrice dell’Istituto italiano di cultura di Madrid, Elena Fontanella - è andato a Paolo Genovese. (9colonne)
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