Praga - Con la proiezione al cinema Lucerna di Praga del film “Il rapimento di Arabella” di Carolina Cavalli, il 3 dicembre, si è conclusa la 13esima edizione per la Repubblica Ceca del MittelCinemaFest, il festival centro-europeo del cinema italiano contemporaneo. L’iniziativa è un progetto di Cinecittà e del Ministero della Cultura per la promozione del cinema italiano contemporaneo in Centro Europa che, nella sua tappa praghese, è stata organizzata dall’Istituto italiano di cultura in collaborazione con il cinema Lucerna, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e il supporto del Comune di Praga. “Anche quest’anno il festival ha registrato numeri eccellenti, con la presentazione di 9 titoli in anteprima sul mercato ceco, una media di oltre 230 presenze per proiezione e un pubblico motivato e curioso nei confronti delle novità del cinema italiano – ha dichiarato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga. – Il MittelCinemaFest conferma ancora una volta la sua capacità di attirare e coinvolgere chi ama il cinema e la cultura italiana, diventando anche un’occasione preziosa per incontrare nuove voci e nuove visioni. La scelta di proporre una programmazione varia, aperta ai registi emergenti e alle loro prime o seconde opere, si è rivelata vincente: il pubblico di Praga ha accolto con entusiasmo l’originalità e la profondità dello sguardo degli autori, rafforzando il ruolo del festival come ponte vivo e dinamico tra l’Italia e la Repubblica Ceca”. “Duse” di Pietro Marcello, che ha registrato il tutto esaurito al primo giorno di festival, “Testa o croce?” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi, premio speciale della giuria al Festival di Venezia 2025, “Un anno di scuola” di Laura Samani, “Familia” di Francesco Costabile, “Le città di pianura” di Francesco Sossai, “Gioia mia” di Margherita Spampinato, “La Gioia” di Nicolangelo Gelormini e “Il rapimento” di Arabella di Carolina Cavalli sono stati i film in programma. Presenti i registi Laura Samani, Margherita Spampinato e Nicolangelo Gelormini, e l’attore Francesco Di Leva. Visto il successo della rassegna verrà promosso entro la primavera del 2026 - fanno sapere dall’Iic - un appuntamento intermedio con la cinematografia contemporanea portando una selezione di titoli del MittelCinemaFest anche in altri importanti centri culturali della Repubblica Ceca, come Brno e Olomouc. (9colonne)
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