Amman - Chi dice Ingrid Carbone dice un’eccellenza italiana nel mondo. Pianista, matematica e divulgatrice di musica e cultura, di recente è stata protagonista ad Amman, in Giordania, di una serie di appuntamenti: tre giorni di Masteclass presso il Conservatorio Nazionale di Musica e un concerto speciale “Italian Composers”, insieme al musicista Marco Morrone, presso il Teatro del King Hussein Cultural Center. Il progetto, organizzato dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con il National Music Conservatory della King Hussein Foundation ad Amman, mirava a promuovere la cultura musicale italiana in Medio Oriente e a rafforzare il dialogo interculturale attraverso la formazione, valorizzando al contempo i giovani talenti locali. Nel corso della sua carriera, infatti, la pianista ha collaborato con scuole, università, conservatori e istituzioni culturali italiane e internazionali, tra cui l’Ambasciata d’Italia in Giordania, il Consolato italiano a Gerusalemme e l’Istituto italiano di cultura di Cracovia. Carbone è una pianista concertista e docente universitaria di matematica, con una carriera che si sviluppa tra musica, ricerca scientifica e divulgazione culturale. Si è esibita in Europa, Asia e Medio Oriente, e ha inciso per l’etichetta giapponese Da Vinci Publishing, ricevendo due nomination agli International Classical Music Awards (ICMA) e otto riconoscimenti dai Global Music Awards per le sue produzioni discografiche, ampiamente recensite dalla stampa specializzata internazionale. Inoltre, è stata riconosciuta dal Conservatorio di Musica di Cosenza, dove si è formata, come uno dei migliori pianisti dei primi 50 anni di attività dell’istituto. Parallelamente all’attività artistica, è ricercatrice e docente di ruolo presso l’Università della Calabria, dove insegna Analisi Matematica e svolge attività scientifica con pubblicazioni su riviste internazionali e interventi su invito in Europa e Canada. Il suo approccio all’interpretazione musicale è influenzato da questa formazione, integrando rigore analitico e sensibilità espressiva. Ha studiato con pianisti di prestigio, tra cui Lazar Berman, e si è formata presso accademie internazionali come il Mozarteum di Salisburgo e le Tel-Hai International Piano Master Classes in Israele. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui la Scarlatti e la Piano Special Mention della IBLA Foundation di New York, il Premio Rotary “La città del sole”, il Premio FIDAPA BPW “Donna del Sud” e il Premio alla Carriera “Città di Montalto Uffugo”. All’attività concertistica affianca un forte impegno nella divulgazione della musica, in particolare attraverso le sue “conversazioni-concerto”, un metodo di divulgazione unico nel panorama musicale internazionale. (9colonne)