Sarajevo - Sarajevo e Srebrenica: un viaggio nel cuore dell’orrore della pulizia etnica nelle guerre balcaniche degli anni ’90 del secolo scorso. È quello che compiranno le studentesse e gli studenti del liceo scientifico Ulivi di Parma grazie ai “Viaggi della Memoria”, l’attività che da oltre un decennio l’Assemblea finanzia in collaborazione con scuole, Comuni e associazioni per permettere a studenti e studentesse di conoscere i luoghi simbolo del ‘900. La scuola parmense, infatti, nel 2026 svilupperà il progetto “Da Sarajevo a Srebrenica: una sfida per costruire un’Europa dei diritti”, mentre il Centro studi per la stagione dei movimenti è l’ideatore del progetto, anch’esso finanziato dall’Assemblea legislativa all’interno dei “Viaggi della Memoria”, “History is not the past. Carnefici, persone comuni e responsabilità”. "Siamo molto soddisfatti di questo risultato, raggiunto grazie alla scelta di riservare per il 2026 molte più risorse del bilancio dell’Assemblea per finanziare i Viaggi della Memoria”, commenta il presidente dell’Assemblea Maurizio Fabbri, che ringrazia “i docenti, gli amministratori e le realtà del terzo settore che renderanno possibile tutto questo. E ai ragazzi dico: viaggiate, osservate, domandate. Siate curiosi di sapere, perché la conoscenza farà di voi uomini e donne migliori. Nelle ultime sei edizioni del bando, dal 2020 al 2025, l’Assemblea legislativa ha stanziato per i Viaggi della Memoria complessivamente quasi tre milioni di euro, di cui hanno beneficiato un totale di oltre 20mila studenti e studentesse delle scuole emiliano-romagnole". “Tenere vivo l’esercizio della memoria, in particolare nelle giovani generazioni, è un dovere per le istituzioni. Far toccare con mano alle studentesse e agli studenti i luoghi simbolo del lungo ‘900, quelli insanguinati dagli orrori del Secolo Breve, rappresenta un contributo al contrasto dell’oblio della memoria”, spiega il Consigliere Segretario con delega ai programmi sulla “Memoria del Novecento” Paolo Trande, per il quale “l’Assemblea legislativa ha nel proprio Statuto e nella propria storia questo costante impegno per fornire ai giovani la conoscenza del passato al fine di avere strumenti per capire il presente, per non farsi strumentalizzare e ragionare con la propria testa”.(9colonne)
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