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direttore Paolo Pagliaro

L’arte multimediale incontra gli impressionisti

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

L’arte multimediale incontra gli impressionisti

L’ARTE MULTIMEDIALE INCONTRA GLI IMPRESSIONISTI FRANCESI

Nel cuore di Trastevere, le suggestive sale del Palazzo degli Esami ospiteranno, dal 5 ottobre, la mostra multimediale che celebra i più famosi pittori impressionisti francesi e uno dei più affascinanti periodi nella storia dell’arte moderna: Impressionisti Francesi – da Monet a Cézanne, creata da Grande Exhibitions e prodotta da Time4Fun S.r.l. “La mostra coniuga le immagini dei capolavori di quell'epoca feconda con la tecnologia più avanzata, che offre infinite possibilità per una fruizione sempre più esaustiva e coinvolgente – spiega Giancarlo Bonomo, curatore della mostra - le gigantesche immagini proiettate ad alta definizione, accompagnate da suggestive musiche dell'anima, ricostruiranno lo spirito di un tempo vivo più che mai. Ritorneranno le atmosfere dei caffè e dei salotti buoni, le luci ed i colori della natura cristallizzati nella pittura en plein air, così come quel senso di spensieratezza che segretamente invidiamo. In questo viaggio multimediale ognuno potrà vivere una personale esperienza”. Anche Bruce Peterson, CEO and owner of Grande Exhibitions si è dimostrato entusiasta di portare gli impressionisti francesi a Roma dopo l'enorme successo di Van Gogh Alive al Palazzo degli Esami nel 2016: “I visitatori potranno sperimentare la stimolazione di tutti e cinque i sensi mentre ridefiniamo il modo di godere dell'arte e della cultura. Non limitarti ad ammirare gli impressionisti francesi - diventa parte del loro mondo ". Esprime il suo orgoglio per questo nuovo progetto Simone Mazzarelli CEO Ninetynine S.r.l.: “Siamo soddisfatti di aver trasformato un luogo abbandonato in un centro espositivo che ha ospitato in 2 anni ben 4 mostre internazionali itineranti con un incredibile successo di pubblico. La collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti ci ha permesso dopo oltre 15 anni di restituire Palazzo degli Esami alla città”. Infine, Claudio Panadisi, della Time4Fun S.r.l.: “Il percorso ideato per il visitatore consente di addentrarsi in un ambiente illuminato esclusivamente dalle immagini delle opere dei grandi maestri, così reali e nitide da coinvolgere emotivamente chiunque visiti la mostra, e in grado di farlo sentire completamente immerso in questo viaggio nel tempo. Un perfetto connubio tra le proiezioni e lo scenario offerto dal magnifico Palazzo degli Esami”.

IL PERCORSO ESPOSITIVO “Impressionisti Francesi – da Monet a Cézanne” rende omaggio ai grandi artisti ritenuti i precursori di un nuovo modo di osservare il mondo e la natura circostante, di esprimere l’immediatezza e la fluidità attraverso il contrasto di luci e ombre e i colori vividi in ambito pittorico. Il percorso espositivo, studiato appositamente per le sale del Palazzo degli Esami, condurrà il pubblico indietro nel tempo, nella Parigi del XIX secolo: un cuore bohémien, pulsante di creatività e innovazione, che si apprestava a cambiare una volta per tutte il volto dell'arte europea. Tanto gli adulti quanto i bambini riusciranno ad immergersi in questo movimento artistico affascinante e influente. Qui, opere mozzafiato vengono proiettate con vividezza e accuratezza su scala immensa, per riportare, con dimensioni maggiori del reale, le audaci pennellate di Monet, Degas, Pissarro, Cézanne e molti altri. La visita della mostra consente di addentrarsi in un ambiente illuminato esclusivamente dalle immagini delle opere dei grandi maestri, così nitide e reali da coinvolgere emotivamente il visitatore e farlo sentire totalmente inserito nel contesto delle opere (effetto immersivo). Il perfetto connubio tra le proiezioni e lo scenario offerto dal Magnifico Palazzo degli Esami riaperto al pubblico dopo alcuni decenni, offre alla grande multimedialità della mostra una scenografia incredibilmente suggestiva e senza tempo. Migliaia di immagini raffiguranti i capolavori degli Impressionisti francesi vengono proiettate a pieno schermo grazie alla tecnologia SENSORY4™: proiettori ad alta definizione, una grafica multi canale e un suono surround contribuiscono a creare uno dei più coinvolgenti ambienti multi-screen al mondo. Il modo in cui gli Impressionisti francesi rappresentarono modernità e movimento, luce e ombra, continua a venir ammirato ed emulato da generazioni di artisti. A due secoli di distanza, la tecnologia di Grande Exhibitions SENSORY4™ dà vita al loro lavoro attraverso l'uso incredibile di luci ed ombre in un modo completamente nuovo che gli artisti stessi non avevano potuto neppure immaginare. Concedete ai vostri sensi di godere della vista e dei suoni della Parigi del XIX secolo attraverso gli occhi dei pittori che l'hanno resa immortale. A rendere ancor più suggestiva l’atmosfera generale è la vibrante colonna sonora, con le musiche di Debussy, Čajkovskij, Ravel, Offenbach.

MILANO: VIAGGIO NEL MERCATO ITTICO DI TOKYO

“Tokyo Tsukiji” è il titolo della mostra che si tiene da Leica Galerie di Milano, fino al 4 novembre, che documenta il reportage realizzato da Nicola Tanzini (Pisa, 1964) all’interno del mercato ittico più grande al mondo. L’esposizione presenta 30 fotografie che costituiscono un vero e proprio racconto per immagini di un luogo tra i più iconici della capitale nipponica che ha visto accrescere la propria fama, al punto da diventare una delle attrattive maggiormente visitate dal turismo internazionale, che ora rischia di perdere la sua identità, a causa della dislocazione in una diversa area, in vista delle imminenti Olimpiadi del 2020. In oltre due anni di lavoro, Nicola Tanzini ha scelto di cogliere il mercato ittico di Tsukiji in una veste inedita, ovvero nel momento di dismissione delle attività che precedono la chiusura, quando tutto finalmente si ferma e gli operatori possono sospendere l'attività lavorativa, già in corso dalle ore che precedono l'alba. (red)

MILANO: LANA INFELTRITA MULTISENSORIALE

A una delle più belle realtà dell’arte contemporanea italiana, Isobel Blank, Gilda Contemporary Art di Milano dedica, fino al 31 ottobre, una personale dal titolo “Be Partial. Grow incomplete”. L’esposizione presenta una grande video-installazione, sei stampe fotografiche, dodici disegni e tre sculture realizzate con la tecnica della lana infeltrita, che trascina il visitatore in un coinvolgimento multisensoriale.  (red)

MODENA: DISEGNI DA DEPERO A PICASSO

Da De Nittis a Zandomeneghi, fino a Depero, Picasso, Fontana e Rotella: sono questi alcuni degli artisti protagonisti della mostra “Dal disegno al segno”, che propone una galleria di opere su carta che percorrono il XIX e il XX secolo. Fino al 26 ottobre presso lo studio Art Consulting di Modena l'esposizione presenta -  tra le varie opere - “Fiocchino rosa in testa”, un pastello su cartone di Federico Zandomeneghi che testimonia come l'artista si sia confrontato con la tecnica del pastello, utilizzata da diversi impressionisti, tra cui Renoir, oltre a una tempera su carta dell'artista futurista Fortunato Depero, “Il gondoliere”, del 1935, soggetto che compare diverse volte nella produzione dell'artista, soprannominato “coleottero veneziano”. Non mancano poi artisti più contemporanei, come Lucio Fontana con “Nudo femminile” e “Concetto spaziale”, un disegno su carta del 1963/64. In quest'opera i "buchi" che Fontana realizza sulla carta non solo fissano una traccia compositiva e un disegno bidimensionale, ma al tempo stesso costituiscono una struttura plastica e volumetrica. (red)

VENEZIA: MANIFESTI PACIFISTI PER EMERGENCY

La mostra “Pensieri visivi per liberarsi dalla guerra. Emergency e gli studenti di design Iuav uniti per una cultura di pace”, fino al 31 ottobre alla Università Iuav di Venezia, vede uniti l’ateneo ed Emergency nel comune obiettivo di promuovere una cultura di pace. Gli studenti del Laboratorio di comunicazione Iuav hanno affrontato questa difficile sfida progettando una serie di manifesti che provano a costruire un nuovo sguardo sul mondo. Il tema affrontato nel laboratorio di design della comunicazione mette in luce il ruolo etico del design, la capacità di attenzione sociale, di partecipazione civile e coscienza critica. In questo il contributo che può venire dal progetto di comunicazione visiva è fondamentale per  cambiare in meglio le cose, far crescere la coscienza collettiva, assicurare un futuro migliore alla casa comune. (red)

SIENA, MUSICA PER GLI OCCHI 

Al Santa Maria della Scala di Siena la mostra “Musica per gli occhi. Interferenze tra video arte, musica pop, videoclip”, fino al 4 novembre, indaga, attraverso video installazioni e video clip  la  contaminazione tra la video arte e pop music, confermando la “rivoluzione” culturale perseguita negli ultimi anni dal museo senese attraverso l’indagine dei linguaggi contemporanei e della loro ibridazione. “Musica per gli occhi” intende analizzare lo stato di fertile contaminazione che porta non solo gli artisti a cimentarsi con il videoclip, ma soprattutto come i videoclip e la musica pop offrono ai videoartisti inediti spunti creativi e occasioni di riflessione sulla società contemporanea. La prima sezione, centrata sulla video arte, vede la musica pop come strumento di interpretazione della cultura contemporanea, con lavori di quindici video artisti di fama mondiale come Francesco Vezzoli, PipilottiRist, Martin Creed, AES,  RobertBoyd e Jesper Just. La seconda sezione presenta un’ampia selezione di video clip realizzati da famosi registi cinematografici. Quattordici mostri sacri del cinema mondiale, tra i quali  Michelangelo Antonioni,  Luc Besson, Derek Jarman, David Lynch, Roman Polanski, Wim Wenders, che hanno prestato il loro ingegno alla realizzazione di video clip musicali per importanti musicisti. La terza sezione, infine, presenta quattordici videoclip realizzati da alcuni dei più significativi ed eversivi artisti contemporanei, fra cui, DamienHirst, Vanessa Beecroft, Keith Haring, Andres Serrano, Bansky, Andy Warhol. (red)

FIRENZE: LE MERAVIGLIE DELL’ARTE ISLAMICA

 “Islam e Firenze. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento” è un’occasione unica per scoprire conoscenze, scambi, dialoghi e influenze tra le arti di Occidente e Oriente. Una sontuosa rassegna di arte islamica, fino al 4 novembre al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, con importanti prestiti internazionali e anche opere significative da altri istituti del territorio fiorentino. Le quattro sezioni, dedicate ad altrettanti collezionisti, illustrano così un periodo fondamentale di ricerca, collezionismo e allestimento museale di tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio Novecento. Vvisibili anche alcuni dei tappeti orientali raccolti da Stefano Bardini (1836-1922). Famoso con l’epiteto di “principe degli antiquari”, Bardini dominò il mercato artistico mondiale a cavallo fra Otto e Novecento e fu un precursore del collezionismo di tappeti islamici. Se al Bargello oggi si conserva una delle principali collezioni d’arte islamica in Italia, gran parte del merito va all’antiquario lionese Louis Carrand (1821-1889) che nel 1888 donò a questo museo una grande collezione di arti decorative di età medioevale e moderna. Nella raccolta Carrand gli oggetti d’arte islamica spiccano sia per numero che per varietà. (red)

 

ROMA: LA WUNDERKAMMER DI JESÚS HERRERA

Fino al 3 novembre il pittore spagnolo Jesús Herrera torna con la sua seconda personale alla White Noise Gallery. Nel ciclo “Taking Care of the Garden of Eden” ciascuno dei pezzi esposti è concepito come un frammento di un giardino segreto, una linea di un disegno assoluto, pensato per essere custodito e portato con sé. Come nel caso degli Have, veri e propri polittici richiudibili creati per essere indossati come zaini e riaperti all’occorrenza, come finestre mobili sul giardino perfetto. Allo stesso modo gli esagoni, minuziosamente dipinti con i temi della vegetazione tropicale, sono pronti per trasformare ogni superficie in una porzione di boscaglia; anche in questo caso sarà il collezionista a decidere come disporli definendo così il suo, unico e personale, giardino dell’Eden. Nelle opere di Herrera si ritrova lo spirito delle Wunderkammer, dove al rigore scientifico spesso si sostituiva il puro gusto per la fascinazione. Herrera si lancia alla scoperta della terza dimensione invadendo i supporti fino a trasformarsi in un mantello mimetico ma protagonista resta la natura. (red)

 

MANTOVA: A SUZZARA LE IMPRESE INCONTRANO L’ARTE

Il Premio Suzzara - nel piccolo centro operaio della provincia di Mantova -  nasce nel 1948 grazie al pubblicitario Dino Villani che, appoggiato dalla lungimiranza dell’allora sindaco Tebe Mignoni e sostenuto dall’apporto fondamentale di Cesare Zavattini, decise di organizzare la competizione che subito si distinse per il particolare carattere della giuria giudicante, composta non solo da galleristi, storici e critici d'arte, giornalisti specializzati, ma anche da un operaio, un impiegato e un contadino. Tanti sono gli artisti che in 70 anni e 49 edizioni hanno partecipato al Premio - Armando Pizzinato, Renato Guttuso, Renato Birolli, Aligi Sassu, Giulio Turcato, Bepi Romagnoni, Titina Maselli, Giosetta Fioroni, Gianfranco Pardi, ecc- - le cui opere furono acquisite dalla Galleria Civica d’Arte Contemporanea, che nasce a metà degli anni ‘70.  Il 2018 segna un anniversario importante per il Premio che vanta una collezione di oltre ottocento opere che dal 2002 sono ospitate dal Museo Galleria. Per la prima volta il Museo ha deciso di coinvolgere le aziende proponendo loro un ruolo attivo e partecipativo in un progetto di valorizzazione territoriale attraverso l’arte.  Gli artisti si sono immersi in un work in progress rendendo disponibili alle aziende i propri progetti e lavorando a nuove proposte che si formalizzeranno nel corso dell’inverno. Presentati i primi due progetti realizzati da Sabrina D’Alessandro che, con il suo Urps - Ufficio Resurrezione Parole Smarrite e la performance parata Parole Suzzaresi e la panchina Fannonnola di Gruppo Tea collocata di fronte al monumento ai caduti. (5 ott - PO / red)

 

 

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