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direttore Paolo Pagliaro

CALENDA E I DANNI DELLA “SUB-POLITICA”

CALENDA E I DANNI DELLA “SUB-POLITICA”

"Sempre di più nascono movimenti che danno rappresentanza a chi rifiuta tout court la modernità. Dai vaccini, alle opere pubbliche ai nuovi integralismi alimentari. Lo scontro con il potere statuale e dunque con la politica tradizionale è spesso inevitabile. Questi movimenti non rappresentano una nuova ‘base di classe’ per i partiti progressisti, mentre contribuiscono a frammentare quello che una volta era il loro elettorato di riferimento”. Nel suo libro "Orizzonti selvaggi. Capire la paura e ritrovare il coraggio", nelle librerie da oggi, Carlo Calenda indica tra le ragioni della crisi dei progressisti in Occidente la “pressione” della “sub-politica”: “Le Ong, i gruppi che si attivano su una causa specifica, i NoVax, i vegani ecc. Questi movimenti, molto diversi tra loro, sono nati sulle tematiche ambientali prima che i partiti politici ne riconoscessero l'importanza e in molti casi questi movimenti di opinione sono stati inclusi nei processi decisionali in modo formale, al punto che associazioni di rappresentanza di interessi non economici sono oggi regolarmente consultati prima di prendere decisioni nelle materie di loro interesse. Questa inclusione della sub-politica rappresenta una fondamentale e positiva evoluzione della democrazia. Ma negli ultimi anni, anche grazie ai nuovi media, la sub-politica ha acquisito un'importanza sempre maggiore, mettendo sotto pressione la politica tradizionale dal basso, come la globalizzazione l'ha messa dall'alto”. Inoltre, in una intervista al Corriere della Sera, l’ex ministro indica la sua ricetta per la ripresa del centrosinistra: “Definendo insieme un programma per una democrazia progressista. Che abbia al centro il potenziamento dell'uomo attraverso un massiccio investimento su cultura e competenze e uno Stato forte ma non pervasivo nel proteggere e investire. Un Paese in cui l'analfabetismo funzionale è al 28% non ha né futuro né presente. Questo deve essere il nostro New Deal”. (11 ott - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)