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USATO: VALE 23 MILIARDI
DI EURO, 1,3% DEL PIL

USATO: VALE 23 MILIARDI <BR> DI EURO, 1,3% DEL PIL

(21 maggio 2019) L’economia dell’usato genera un circolo virtuoso che allunga la vita di un bene, dandogli una seconda (ma anche terza, quarta…) vita. Una tendenza confermata dalla quinta edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy condotto da DOXA per Subito, che ha evidenziato come il valore generato dalla compravendita dell’usato sia sempre più rilevante: 23 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL italiano, in costante aumento negli anni grazie soprattutto all’online, che pesa 9,8 miliardi di euro, ovvero il 43% del totale. La Second Hand Economy nel 2018 vale 23 miliardi di €, pari all’1,3% del PIL italiano (vs € 21 miliardi del 2017), con una crescita del 28% in 5 anni. L’online continua a crescere e pesa per il 43%, ovvero € 9,8 miliardi (+81% rispetto al 2014). Un italiano su 2 ha venduto e/o comprato usato, il 43% l’ha fatto nell’ultimo anno. Il 60% degli Italiani che fanno second hand ha comprato e/o venduto almeno una volta ogni 6 mesi. I settori più importanti in termini di valore sono Motori (€ 12,9 mld), Casa&Persona ed Elettronica (€ 3,8 mld), Sports&Hobby (€ 2,3 mld). Le regioni in cui l’economia dell’usato genera più valore sono Lazio (€ 3,9 mld), Lombardia (€ 3,8 mld) e Veneto (€ 2 mld). Nel 2018 chi ha venduto oggetti usati ha guadagnato in media € 725 all’anno, ma in diverse aree del Paese di registra un dato decisamente più alto: le prime tre regioni per guadagno pro-capite sono Toscana (€ 1.713), Campania (€ 1.241) e Lombardia (€ 1.231).

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