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Il Cgie cala il sipario ma insiste per la Conferenza Stato-Regioni-Pa

Il Cgie cala il sipario ma insiste per la Conferenza Stato-Regioni-Pa

Dopo aver toccato il minimo storico in termini numerici, la rete diplomatico-consolare italiana nel mondo tornerà a crescere e lo farà in tempi brevi. E anche le rappresentanze degli italiani all’estero puntano a un maggior attivismo: il Consiglio generale per gli italiani all’estero, che ha concluso oggi la propria plenaria annuale, spinge infatti per una seconda assemblea da tenersi entro fine anno (o in alternativa nei primi mesi del 2020) e soprattutto per la convocazione, nel mese di novembre, di una conferenza Stato-Regioni-Province Autonome e Cgie. Renato Varriale, direttore generale per le risorse e l’innovazione della Farnesina, al Maeci ha tracciato un bilancio numerico degli ultimi dieci anni di gestione della rete diplomatica e consolare, spiegando che “sono stati fatti tagli dolorosi ma che al tempo erano inevitabili perché i costi erano diventati insostenibili. Oggi siamo in affaticamento ma probabilmente ritorneremo a funzionare in modo ragionevole con le nuove assunzioni”. Saranno infatti tra le 500 e le 600 le nuove unità che entreranno a regime a breve per far fronte a questa emergenza: faranno fronte soprattutto al vistoso calo del personale non diplomatico, con il -31 per cento che corrisponde a 1170 unità. Mi chiedo come abbiano fatto i miei predecessori a portare avanti le attività”. Sul personale a contratto “la situazione è un po’ più incoraggiante, in questi dieci anni i contrattisti sono diventati oltre 2000 anche grazie alle pressioni del Cgie. Li manderemo soprattutto in America del Sud per compensare le gravi carenze che esistono in quelle sedi, una ventina nei consolati britannici per far fronte al caso Brexit”. Parola poi al Cgie, che spinge da tempo sui due nuovi appuntamenti: “Non è possibile che in 10 anni non si siano ancora focalizzate le politiche del governo sugli italiani all’estero, che nel frattempo si sono raddoppiati. Per questo chiederemo con una mozione che venga istituita una seconda assemblea plenaria, per il quale devono venire stanziati i fondi necessari” sbotta il segretario generale Michele Schiavone.  E’ la seconda metà di novembre la finestra individuata per lo svolgimento della conferenza Stato-Regioni-Province autonome-Cgie. “In ogni caso entro la fine di questa consiliatura la conferenza permanente vogliamo farla, il ministero ci deve sostenere nella preparazione di questa convocazione che deve essere effettuata dalla presidenza del Consiglio” ha detto Schiavone.  In occasione dell’ultima giornata del Cgie, il direttore generale per gli italiani all’estero Luigi Maria Vignali ha illustrato ‘Mappamondo consolare’ “la nuova app, già scaricabile e online che dà ai connazionali tutta una serie di informazioni importanti su dove trovare servizi consolari, come farli e come ricordarsi di non far passare le scadenze". Si tratta di una novità “facile e divertente da usare e crediamo che possa essere uno strumento importante per avvicinare soprattutto i giovani connazionali all'estero ai nostri Consolati" conclude il direttore generale. In chiusura delle sessione, il Cgie ha approvato una serie di ordini del giorno, alcuni dei quali riguardanti la delicata situazione in Venezuela: gli odg riguardano il sostegno alla pacificazione e alla rimozione delle sanzioni sull’importazione di medicinali e l’estensione del reddito di cittadinanza ai cittadini italo-venezuelani residenti in Italia.

 

 

 

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