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direttore Paolo Pagliaro

Al Sistina la commedia in rosa ‘Belle ripiene’

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Al Sistina la commedia in rosa ‘Belle ripiene’

AL SISTINA “BELLE RIPIENE” CON BRESCIA, D’AQUINO, LANFRANCHI, SARDO

Gli amori e le chiacchiere sugli uomini, il profumo del buon cibo e le ricette più gustose, sensibilità ma anche comicità rigorosamente “in rosa” e sullo sfondo una grande, allegra e accogliente cucina: dopo il grande successo della scorsa stagione, “Belle Ripiene”, la brillante commedia tutta al femminile diretta da Massimo Romeo Piparo e interpretata da Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo, torna a Roma al Teatro Sistina dal prossimo martedì 21 fino a domenica 26 gennaio. Lo spettacolo, prodotto da Il Sistina, ha più di un elemento di originalità ed è pronto a contagiare il pubblico con questo esilarante spaccato di vita femminile: le donne raccontano se stesse e il rapporto con gli uomini con grande umorismo, senza ovviamente dimenticare l’altra loro grande passione, il cibo. Scritta da Giulia Ricciardi (una delle più attive autrici di commedia “rosa” del momento) e lo stesso Piparo, la gustosa commedia dimagrante è ambientata nel regno delle donne: la cucina. Ma c’è di più perché, per la prima volta in teatro, le 4 superprotagoniste di “Belle Ripiene” cucineranno veri piatti in una ambientazione unica, in cui cucina e fornelli sono reali.  Nei panni di Ida (Rossella Brescia), Ada (Tosca D’Aquino), Leda (Roberta Lanfranchi) e Dada (Samuela Sardo), le attrici accenderanno un confronto sul loro rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive più-o-meno-realizzate esistenze mentre sul palco una telecamera permetterà al pubblico di seguire la preparazione dei piatti. Le ricette eseguite rifletteranno l’estrazione geografica delle 4 protagoniste, da Roma a Napoli, dal Salento all'Alta Padana. Appositamente per lo spettacolo è stato creato lo Scrigno Belle Ripiene, uno speciale raviolone ripieno di cime di rapa (Puglia) e guarnito con guanciale croccante (Lazio), pomodoro piennolo confit (Campania) e fonduta di stracchino (Lombardia). Nel menù figurano tante altre prelibatezze: dal “Risotto allo zafferano e gamberi boreali” alle “Mezzelune pere e taleggio con crema di zucca e castagne” fino alle “Perle di salmone croccante, yogurt ed erba cipollina”. Come regalo al pubblico, al termine di questo racconto “dimagrante” (!), anche una ghiotta sorpresa per stupire anche il palato: gli spettatori infatti assaggeranno i piatti cucinati dalle attrici condividendo con loro il gusto ma non certo i loro uomini che rimarranno relegati tristemente nella lista dei “cibi proibiti” dal…dietologo dell’amore. Con la consulenza enogastronomica dello Chef Fabio Toso, il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi e Cucine Lube come main partner, lo spettacolo sarà anche un'occasione per assaggiare a sorpresa delle pietanze insolite e appetitose.

LA TRAMA Dada, Ada, Ida e Leda sono quattro amiche che, alla ricerca di un riscatto personale, decidono di aprire un ristorante. Mentre sono in cucina in trepidante attesa di un ispettore Michelin di cui ignorano l'identità e che dovrà decidere se assegnare una Stella al ristorante, le protagoniste parlano delle loro vite, di uomini e figli, di sogni ed errori, circondate da cibo e ricette. Un episodio imprevisto però riesce a mettere in serio pericolo la sopravvivenza della loro avventura.

IL REGISTA “Ho cercato di interrogarmi- aggiunge Massimo Romeo Piparo, ideatore e Regista di questa particolare pièce- su cosa oggi possa assumere i connotati di “novità” nel panorama della Commedia italiana di intrattenimento. Sembra che tutto sia già stato pensato, scritto, rappresentato. Ma è mettendo insieme ciò che la gente maggiormente ama fare, che ho avuto risposta ai miei quesiti e la giusta ispirazione a creare un prodotto originale: ridere e mangiare. Due grandi passioni degli italiani! In teatro si incontra gente che è venuta per ridere oppure non la si incontra perché… ha preferito andare a mangiare fuori! L’altra forte consapevolezza è che il pubblico teatrale è composto per oltre il 70% da donne. Ecco quindi come ha preso forma questo racconto, sviluppato egregiamente da Giulia Ricciardi –che di commedie femminili ne ha già parecchie al suo attivo- nato per le donne ma per divertire gli uomini. A rendere il racconto ancora più realistico (la scenografia di Teresa Caruso con una vera e propria cucina professionale “girevole” allestita sul palco, ha conferito iperrealismo a tutto il contesto) contribuiscono anche i quattro dialetti delle quattro protagoniste che idealmente riuniscono dietro i fornelli questa Italia sempre più divisa da confini e barriere. La cucina è il regno dell’imperscrutabile, un luogo inaccessibile per la maggior parte delle persone, in cui è possibile mettere a nudo le proprie debolezze e dare sfogo alle proprie frustrazioni: una sorta di lettino dello psicanalista tra uno spicchio d’aglio, del peperoncino, tanta farina e un pizzico di sale”. “Belle Ripiene” è una commedia di Giulia Ricciardi, scritta con Massimo Romeo Piparo, prodotta da Il Sistina licenza esclusiva di PeepArrow Entertainment con la regia di Massimo Romeo Piparo, le scene di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani, il suono di Lorenzo Lambiase e le musiche originali di Emanuele Friello. (red)

Foto Marco Rossi

PAOLO BELLI IN SCENA CON LA SIT-COM MUSICALE “PUR DI FARE MUSICA”

Paolo Belli torna in teatro con la commedia “Pur di fare musica”, l’imperdibile sit-com musicale con la regia di Alberto Di Risio che ha riscosso successo strepitoso di critica e pubblico e numerosi sold-out per tre anni di fila (2016, 2017 e 2018). Uno spettacolo divertente e trascinante che è un viaggio alla scoperta delle passioni e delle stranezze di chi, nella vita, è pronto a tutto pur di realizzare un sogno: suonare. Tre gli appuntamenti previsti in Lazio per questa stagione: sabato 25 gennaio al Teatro Ramarini di Monterotondo (SOLD OUT), il 27 gennaio al Teatro Nestor di Frosinone ed il 15 febbraio al Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro. Lo spettacolo rientra nell'ambito delle stagioni teatrali promosse rispettivamente dal Comune di Monterotondo, di Frosinone, di Montalto di Castro (Viterbo) e A.T.C.L. (Associazione Teatrale fra i comuni del Lazio). Accompagnato da sette musicisti, Paolo Belli “gioca” con la musica, reinterpreta il suo repertorio con nuovi arrangiamenti, alternando performance musicali a intervalli comici: un format che è un punto di forza dell’artista, che l’ha usato con successo nei suoi spettacoli dal vivo. In un’ipotetica sala prove, Paolo Belli e i suoi musicisti stanno preparando il nuovo tour. Qualcuno di loro, però, è in ritardo, e il titolare della sala gli propone di valutare alcuni musicisti suoi amici. Ma ai provini si presentano solo personaggi molto «originali»: un musicista sordomuto detto “il Gelido”, quattro gemelli che per dissapori familiari non suonano mai insieme, un musicista spagnolo che non sa lo spagnolo e il “padrone di casa”, che gestisce la sala prove e nel tempo libero insegna percussioni. Finito a sorpresa in questa strana band, il protagonista dovrà adeguarsi al linguaggio dei suoi stravaganti musicisti. Con Paolo Belli, Juan Carlos Albelo Zamora, Gabriele Costantini, Mauro Parma, Enzo Proietti, Gaetano Puzzutiello, Peppe Stefanelli e Paolo Varoli. (red)

PANARIELLO, PER “LA FAVOLA MIA” SI AGGIUNGONO 8 NUOVE DATE

Questo sarà un anno speciale per Giorgio Panariello che compie 60 anni e festeggia i 20 anni di carriera dal grandissimo successo di “Torno sabato”! ...E non poteva che scegliere il palco per celebrare questi importanti traguardi con un nuovo imperdibile tour che da marzo lo vedrà protagonista nei teatri italiani con “LA FAVOLA MIA”, un one man show unico in pieno stile “Panariello”. A grande richiesta si aggiungono 8 nuove date. Queste le date al momento confermate: 13 marzo alla Città del Teatro di Cascina (DATA ZERO), 16 marzo al Teatro Massimo di Pescara, 18 marzo al Teatro Rossini di Civitanova Marche (Macerata), 19 marzo al Teatro Dei Marsi di Avezzano (L’Aquila), 20 marzo al Teatro Pala Montepaschi di Chianciano Terme (Siena), 21 marzo al Teatro Pala Bassano Due di Bassano del Grappa (Vicenza), 23 marzo all’Auditorium Santa Chiara di Trento, 24 marzo al Teatro Corso di Mestre (Venezia), 25 marzo Pala Congressi di Lugano, 26 marzo al Grana Padano Theatre di Mantova, 31 marzo al Teatro Goldoni di Livorno (NUOVA DATA), 2 aprile al Teatro Lyrick di Assisi, 5 aprile al Teatro Moderno di Grosseto, 7 aprile al Teatro Galli di Rimini, 8 aprile al Teatro Politeama Pratese di Prato (NUOVA DATA), 14 aprile al Teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine, 15 aprile al Teatro Openjob Metis di Varese, 18 aprile al Teatro Verdi di Pisa (NUOVA DATA), 21 aprile al Teatro Dis_Play di Brescia, 23 aprile al Teatro Verdi di Montecatini (NUOVA DATA), 28 aprile al Teatro Creberg di Bergamo, 2 maggio al Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona), 5 maggio al Teatro del Popolo di Colle Val D’Elsa – Siena (NUOVA DATA), 6 maggio al Teatro del Giglio di Lucca (NUOVA DATA), 9 maggio al Politeama Greco di Lecce, 10 maggio al Teatro Team di Bari, 13 maggio al Teatro Gentile di Cittanova – Reggio Calabria (NUOVA DATA), 15 maggio al Teatro Golden di Palermo, 16 maggio al Teatro Metropolitan di Catania, 18 maggio al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: saranno questi gli ingredienti di questo nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si racconta ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 20 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione.(red)

ANTONELLO PIROSO IN “I NOSTRI PRIMI, SPLENDIDI 60 ANNI”

Una cavalcata. Una marcia trionfale. Un SuperQuark storico a ritmo di carica. Dal 28 gennaio al 2 febbraio sale sul palco del Teatro Garbatella Antonello Piroso (classe, non a caso, 1960) con “I nostri primi, splendidi 60 anni”: l’eclettico giornalista e conduttore rilegge i principali eventi italiani e internazionali degli ultimi 60 anni a livello politico, economico, sociale e culturale, passando per sport e spettacolo (cinema, musica, comicità). Dal 1900 al 1960 il genere umano ha conosciuto due guerre mondiali, la Seconda conclusasi con due bombe atomiche sganciate sul Giappone. Dal 1960 al 2020 i conflitti sono stati circoscritti, e il pianeta ha conosciuto - almeno nel mondo occidentale, soprattutto in Europa - un lungo periodo di pace, di crescita, di sviluppo. Siamo perfino sbarcati sulla Luna e abbiamo dato vita - grazie alle nuove tecnologie - a un (apparentemente) unico, immenso villaggio globale. Bilancio positivo, dunque, sempre e comunque? Tra fatti e misfatti, lacrime, sangue e risate, un viaggio intorno all'uomo. Quello che è stato e quello che potrà essere. BIOGRAFIA Antonello Piroso è nato a Como da genitori calabresi nel 1960 e vive a Roma. Giornalista professionista dal 1987, autore e conduttore radiotelevisivo, monologhista. Ha scritto per “La Repubblica”, “Panorama”, l’inserto satirico “Cuore”, “Il Riformista” e, attualmente, per “La Verità”. Ha diretto il TgLa7. Da direttore editoriale del gruppo “Blogo”, ha ideato e condotto il primo web talk italiano, totalizzando in un anno circa 30 milioni di visualizzazioni in live streaming. In Rai è stato autore di programmi di prima serata: “Fantastica Italiana”, “Beato tra le donne”, “I cervelloni”, “Domenica In”. A Rai Radio 2 ha condotto il programma del mattino “Rai2 Come Voi”. Attualmente veste ogni giorno i panni del Cavaliere Nero nello spazio Rock & Talk ai microfoni di Virgin Radio. A La7 ha ideato e condotto “Omnibus”, “Niente di personale”, “(ah)iPiroso”. Ha portato a teatro, per poi riproporle in tv, le biografie di Enzo Tortora, Walter Tobagi, Giorgio Ambrosoli, Enrico Mattei, William Shakespeare, la strage di Srebrenica durante la guerra nei Balcani, la tragedia di Superga e l’epopea del Grande Torino.(red)

ENZO SALVI TORNA CON LA COMMEDIA "I LOVE PETS"

Un pizzico di saggezza non guasta perché è risaputo che “Il lavoro nobilita l’uomo”, ma quando c’è un grande amore dietro le cose possono andare anche diversamente. Ne sa qualcosa l’attore Enzo Salvi che torna sul palco con una commedia nuova di zecca, ancora una volta dedicata ai suoi adorati animali. Dal 22 gennaio al 9 febbraio al Teatro Tirso de Molina di Roma l’artista, insieme a Valentina Paoletti e Carlotta Rondana con la regia di Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo, sarà il protagonista di “I Love Pets”, uno spettacolo emozionante e divertente nel quale Salvi veste i panni del titolare di un negozio di animali che sono tutta la sua vita, tanto da non riuscire a venderne neppure uno, e lavora senza percepire nulla. L’opera, in due atti, è ricca di colpi di scena e svela il rapporto di Salvi con un pappagallo Ara (nella vita reale ne ha tre che convivono con la sua famiglia insieme a tre cani) un pesce rosso, un criceto, una tarantola, un camaleonte con i quali parla ed interagisce ogni giorno, fino a porsi un quesito importante: “Gli animali sono i migliori amici dell’uomo o della donna?”. Una domanda alla quale questa commedia esplosiva proverà a rispondere nel corso di un esilarante triangolo amoroso, seguito passo dopo passo proprio dagli amici a quattro zampe che, come Cupido, riusciranno a farsi capire dagli amici umani per aiutarli a individuare la giusta via del cuore. (red)

 

 

 

 

 

 

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