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Precrizione, Annibali (Iv): bocciare mio emendamento scelta di poco buonsenso

Roma, 12 feb – “Me l’aspettavo: facendo una battuta diciamo che è stata una lunga e lenta agonia rispetto a questo lodo. Noi continuiamo a ritenere che bocciarlo è stata una scelta di poco buonsenso mentre il nostro era un emendamento di buonsenso e di logica: noi proponevamo di poter sospendere gli effetti della riforma Bonafede per poter mettere mano in modo serio al processo penale”. Così la deputata di Italia Viva Lucia Annibali, a margine della seduta delle Commissioni affari costituzionali e bilancio sul milleproroghe in cui è stato bocciato il suo emendamento che chiedeva di rinviare di un anno la riforma Bonafede della prescrizione. “Una volta messo mano in modo serio al processo penale – aggiunge Annibali - può essere anche che di prescrizione non se ne debba parlare. Ci sembra una scelta irragionevole che noi non possiamo sostenere per questioni di merito, di diritto, di principi. Prima o poi si dovrà assumere la responsabilità chi rappresenta in modo distorto e strumentale principi di diritto e natura costituzionale”. In merito all’emendamento presentato da Forza Italia in Senato al decreto sulle intercettazioni, sempre con l’obiettivo di cancellare la riforma Bonafede della prescrizione, Annibali commenta: “I senatori faranno le loro valutazioni, noi facciamo le nostre valutazioni sulla base dei diversi passaggi, vediamo cosa succede di volta in volta”. “Non è che noi vogliamo alzare i toni – aggiunge poi la deputata di Iv - quello della giustizia è un tema molto serio e dovrebbe essere trattato in modo altrettanto serio, senza bandierine. Noi cerchiamo di proporre una riflessione seria e nel merito ma se gli altri non ci seguono non è un problema nostro”. (PO / Roc)

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