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Consigli Regionali, D’Amelio (Campania): in campo contro il Covid

“Restiamo a casa, solo così vedremo l’alba”. È il motto di Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania e coordinatrice della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome. Anche in piena emergenza coronavirus i lavori  della Conferenza proseguono: “Portiamo  avanti gli impegni nonostante sia un momento critico e una situazione difficile per tutti. È in programma una plenaria ‘a distanza’ – spiega infatti D’Amelio a 9colonne -  lavoriamo nonostante l’agenda sia totalmente cambiata.  Abbiamo redatto le linee guida che sono state approvate tecnicamente dal tavolo dei segretari generali. Ci riuniremo in video conferenza  per approvarle. Le linee guida contengono la possibilità per tutti i consigli regionali di svolgere tutta l’attività degli organi (ufficio di presidenza, commissioni, aula) in modalità telematica”. Per D’Amelio  è “importante, in un momento così delicato, garantire l’attività istituzionale”. Come è importante avere un confronto “e  uno scambio” di buone pratiche con le altre Regioni: “L’esperienza di uno può aiutare l’altro  - sottolinea la  presidente coordinatrice  - quello che è avvenuto al Nord  sta aiutando a far trovare il mezzogiorno meno impreparato.  Tra le Regioni c’è uno scambio continuo che credo sia utile e importante. Come è importante la solidarietà che sta dimostrando il Sud: tra i quasi 8mila medici che hanno aderito al bando per la creazione di una task force tanti sono meridionali. E andranno proprio in supporto agli ospedali del Nord”. D’Amelio ricorda poi le iniziative promosse dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali e delle Province autonome che a causa dell’emergenza coronavirus sono state annullate: “Dagli eventi per celebrare il 50esimo anniversario delle Regioni a Torino alla celebrazione per il quarantennale del terremoto in Campania: difficile prevedere quando fisseremo le nuove date ma speriamo di poterne riparlare in tempi brevi”.

L'EMERGENZA IN CAMPANIA La presidente del Consiglio regionale della Campania non nasconde la preoccupazione di questi giorni: “In caso di espansione dell’epidemia da coronavirus al sud ci troveremo di fronte a non poche difficoltà.  La situazione sanitaria è più debilitata di quella nordica. In Campania veniamo da 10 anni di commissariamento e di tagli. Tuttavia – sottolinea  D’Amelio - si sta lavorando celermente per creare nuovi posti di terapia intensiva. Sono più di mille i positivi  e speriamo di riuscire a contenere questi numeri”.  “La Regione Campania ha anticipato misure che sono state poi adottate a livello nazionale e ha tentato di frenare le tante corse dal nord  - continua la presidente – oggi abbiamo alcuni focolai che ci preoccupano. Per ora sono piccoli e speriamo rimangano tali.  Bene ha fatto il governatore Vincenzo De Luca a usare il pugno duro: bisogna far rispettare le regole se vogliamo uscire al più presto da questa situazione difficile.  È importante oggi come non mai avere un punto di riferimento chiaro e ascoltare parole precise, determinate. Bisogna avere un grande senso di responsabilità  - sottolinea  D’Amelio - perché tutti insieme ce la dobbiamo fare e per farcela bisogna stare da casa, essere rispettosi delle norme, essere rigorosi”.

L'APPELLO “Rinnovo l’appello: restate a casa il più possibile – aggiunge D’Amelio - adottare comportamenti responsabili  è fondamentale per limitare il contagio da coronavirus ed evitare il collasso del sistema sanitario campano. In un momento di difficoltà ognuno deve fare la sua parte e non aggravare la situazione: se la situazione nel mezzogiorno si aggrava a pagarne le spese non sarà solo il sud ma l’intero Paese. Ringrazio i medici e gli operatori  della sanità: sono in trincea e stanno facendo un lavoro straordinario. E’ motivo di orgoglio poi – dice la presidente – sapere che è stato approvato il protocollo della sperimentazione scientifica del Tolicizumab dopo i risultati arrivati proprio da Napoli. Insieme a medici e ricercatori il mio grazie va anche al mondo del volontariato e ai tanti operatori domiciliari che non dimenticano anziani e diversamente abili.  Quaranta anni fa – continua la presidente ed ex sindaco di Lioni  – l’Irpinia ha vissuto un momento durissimo come oggi  accade  in Lombardia, anche noi  fummo costretti a seppellire centinaia e centinaia di vittime del terremoto. Il nostro è un territorio che ha sofferto e ha ricevuto tanta generosità. Ha vinto una sfida e ne è uscito. Spero accada lo stesso con il coronavirus. Ne sono convinta: restiamo a casa, solo così vedremo l’alba”. (23 mar - PO / red)

CONSIGLI REGIONALI: PLENARIA IN VIDEO-CONFERENZA, GARANTITA ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

Roma, 24 mar – Ha avuto luogo oggi l’Assemblea plenaria del 2020 della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, in modalità video. Forte è stata la volontà dei Presidenti di potersi riunire, anche solo in modo virtuale. Hanno infatti partecipato quasi tutte le Regioni, in particolare: Lorenzo Sospiri (Abruzzo), Carmine Cicala (Basilicata), Nicola Irto (Calabria), Emma Petitti (Emilia-Romagna), Piero Mauro Zanin (Friuli Venezia Giulia),Devid Porrello (Lazio), Alessandro Piana (Liguria), Alessandro Fermi (Lombardia), Antonio Mastrovincenzo (Marche), Salvatore Micone (Molise), Roberto Paccher (Trentino Alto Adige), Walter Kaswalder (Trento), Marco Squarta (Umbria), Emily Rini (Valle d'Aosta) e Roberto Ciambetti (Veneto). Tutti i Presidenti hanno voluto sottolineare come non si sia mai interrotta l’attività istituzionale all’interno delle Assemblee regionali ed anche come Conferenza. “Abbiamo costruttivamente esaminato, alla luce delle disposizioni del Governo e delle varie Regioni, le modalità perché l’azione legislativa e la presenza delle Istituzioni continuino la loro attività in questo momento così drammatico nella vita del Paese”, ha detto Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania e Coordinatrice della Conferenza. Al termine di un partecipato dibattito sono state approvate alcuni “orientamenti in merito al possibile svolgimento dell’attività istituzionale in modalità telematica in casi di emergenza e individuazione delle “attività indifferibili da svolgere in presenza” ai sensi del dpcm 11 marzo 2020 e del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “cura Italia”. “Soprattutto, ci siamo trovati d’accordo sulla fondamentale importanza di farci trovare pronti, quando l’emergenza sarà finita, per dare ognuno il proprio contributo per far ripartire l’Italia dopo questo terribile momento ha concluso D’Amelio”.

(24 - PO / red)

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