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Anthony Fauci, ha radici italiane l'immunologo che guida gli Usa contro il Covid

Anthony Fauci, ha radici italiane l'immunologo che guida gli Usa contro il Covid

Nel 2007, quando fu insignito del George M. Kober Medal and Lectureship, premio assegnato dall'Association of American Physicians, il dottor Anthony Fauci venne presentato in questo modo: "E' nato alla vigilia di Natale del 1940. In quel giorno nuvoloso la prima pagina del New York Times scriveva di Churchill che chiedeva agli italiani e al loro sovrano di rimuovere Mussolini". Quasi un segno del destino diventare un personaggio pubblico 70 anni più tardi, mentre il mondo affronta la sua più grande crisi proprio dopo il secondo conflitto mondiale, e per giunta lavorando accanto a uno dei leader più discussi sullo scacchiere internazionale. La notorietà derivata dal ruolo nella lotta alla pandemia non deve però nascondere il peso specifico, riconosciuto da anni, all'interno della comunità scientifica. Perché dal 1984 Fauci è direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, cioè l'agenzia statunitense che si occupa dello studio, della cura e della prevenzione di patologie infettive, del sistema immunitario e di allergie. Fondamentale il suo contributo nella lotta all'AIDS: pioniere nel campo della immunoregolazione umana, Fauci ha dato un apporto netto nel comprendere come il virus dell'AIDS distrugga le difese immunitarie del nostro organismo. Oggi fa parte della task force selezionata da Donald Trump per gestire l'emergenza sanitaria negli States. Un ruolo non semplice perché stretto tra le iperboli e le osservazioni di dubbia solidità scientifica del presidente statunitense. Come il suo cognome lascia intendere, le sue origini italiane sono chiare: tutti i suoi nonni sono italiani e tutti sono poi emigrati a New York. Come hanno raccontato i suoi colleghi dell'AAP, il suo nonno materno, Giovanni Abys, era un artista che dipingeva paesaggi e ritratti, progettava etichette per prodotti commerciali come lattine di olio d'oliva e faceva illustrazioni per riviste italiane. La nonna materna, Raffaela Trematerra, era una sarta. I nonni paterni erano di Sciacca, in Sicilia. Suo nonno, Antonino, proveniva da una famiglia che gestiva una fonte termale; a Sciacca conobbe e sposò la nonna paterna, Coligera Guardino. Il legame con l'Italia era stato sottolineato anche dal Presidente Sergio Mattarella, che circa un mese fa, quando circolavano voci di un suo licenziamento da parte di Trump, disse che il nostro Paese lo avrebbe accolto a braccia aperte. (Peg - 18 mag)

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