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direttore Paolo Pagliaro

Alla scoperta di Luzi
con Daniele Piccini

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Alla scoperta di Luzi <br> con Daniele Piccini

POESIA, ALLA SCOPERTA DI MARIO LUZI CON DANIELE PICCINI

 

Mario Luzi (1914-2005) è stato uno dei maggiori poeti del nostro Novecento: con la sua poesia ha attraversato l’intero secolo, affermandosi come autore centrale nel canone italiano ed europeo. La monografia di Daniele Piccini pubblicata da Salerno Editrice, dal titolo “Luzi”, affronta in modo integrale tutti gli ambiti della creazione letteraria del grande poeta. Dopo un ampio resoconto sulla vicenda umana e intellettuale di Luzi, il libro mette a fuoco ciascuna delle sue opere poetiche, interrogandole con metodo rigoroso e insieme con vivace capacità di lettura, in un continuo dialogo con le voci della critica. Si traccia così una storia che dal singolare e rarefatto esordio in versi degli anni Trenta (La barca) porta alla rivoluzione espressiva di Nel magma (1963) e ai libri dell’ultima stagione, immersi nel grande codice del vivente: si pensi a titoli come Per il battesimo dei nostri frammenti (1985), Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (1994), fino a Dottrina dell’estremo principiante, l’ultima opera pubblicata in vita dal poeta (2004). Piccini esamina puntualmente anche il teatro, le prose e la produzione saggistica di Luzi, permettendo così al lettore di accedere in modo organico a una produzione tanto ricca quanto profondamente interconnessa. Se il teatro, a partire da Ipazia (1972), sviluppa premesse e scoperte della scrittura poetica, la saggistica si rivela un territorio densissimo di riflessioni, oltre che sugli autori studiati, anche sul proprio fare poesia. Il libro si propone quindi come un contributo importante non soltanto per la ricezione di Luzi, ma anche nel quadro degli studi sulla poesia novecentesca. In questa direzione vanno i rimandi ad altri autori della sua generazione, come Caproni e Sereni, e i riferimenti a quei poeti-critici – da Fortini a Pasolini – che lo hanno letto e commentato a caldo: nel “fuoco della controversia”, per usare un’espressione a lui cara. L’autore insegna insegna Filologia della letteratura italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia. Ha pubblicato edizioni critiche di poeti trecenteschi; ha curato un commento al Ninfale fiesolano di Boccaccio (Milano 2013) e un’antologia di poeti del secondo ’900 (La poesia italiana dal 1960 a oggi, ivi, 2005). Oltre che di Boccaccio, si è occupato di Dante e di Petrarca. Come esperto di Novecento e di poesia, collabora a vari giornali e riviste.

 

“PERDERSI” DI ELIZABETH JANE HOWARD

 

Fazi editore pubblica “Perdersi” di Elizabeth Jane Howard. Henry è un ultrasessantenne solo e piuttosto male in arnese, che vive sulla barca di una coppia di amici. La sua è stata un’esistenza sfortunata e apparentemente segnata dalla crudeltà delle donne. Lettore e pensatore, è un uomo privo di mezzi, ma non di fascino. Daisy è una drammaturga di successo, anche lei ha superato i sessant’anni e conduce una vita piuttosto solitaria in un piccolo cottage di campagna con giardino che ha da poco acquistato, dove contempla l’enorme vuoto affettivo che nessun uomo ormai riempirà più, nonostante una parte di lei continui a desiderare di essere amata ancora una volta. Quando Henry si offre come giardiniere, all’inizio Daisy è diffidente, ma poi gli consente di insinuarsi pian piano nella sua vita quotidiana: bisognosa com’è di affetto e attenzione, abbocca facilmente al suo amo. La tensione sessuale tra i due cresce in modo graduale, fino a che Daisy ne è obnubilata e non è più in grado di vedere Henry per quello che realmente è, nonostante i suoi amici e sua figlia, perplessi e sospettosi, continuino a metterla in guardia… In questo nuovo romanzo l’autrice della saga dei Cazalet condivide, seppure in forma romanzata, un’esperienza tragica vissuta in prima persona; Elizabeth Jane Howard si mette a nudo e lo fa con una sincerità e un’umiltà davvero commoventi. Perdersi, ritratto magistrale di un plagio psicologico e scavo profondo dentro una mente malata, è una testimonianza preziosa e conferma, ancora una volta, il suo grande talento nel raccontare. Insieme all'uscita del suo nuovo romanzo la casa editrice inizia anche la pubblicazione della saga dei Cazalet in edizione economica partendo dal primo volume, “Gli anni della leggerezza”.

 

 

ANDREW ROBERTS RACCONTA CHURCHILL

 

Quella di Andrew Roberts, pubblicata da Utet, è probabilmente la migliore biografia di Churchill mai scritta, certamente la più completa. L’autore di Napoleone il grande ha avuto accesso a una serie di documenti mai consultati prima da altri, tra i quali i diari privati di re Giorgio VI, padre di Elisabetta II, che si confrontava quasi quotidianamente col primo ministro durante la Seconda guerra mondiale: un conflitto che il lettore può vedere finalmente attraverso gli occhi di Churchill, qui ritratto in tutta la sua umanità. La ricchezza della documentazione e l’abilità nel maneggiarla hanno permesso a Roberts di approfondire la vita di Churchill lungo tutto l’arco della sua esistenza, i primi anni, il rapporto conflittuale col padre, gli anni di gloria e quelli della depressione e del declino, andando oltre il personaggio pubblico che conosciamo, per restituirci il profilo un uomo vero, che è stato al centro della storia del Novecento. Andrew Roberts, nato a Londra nel 1963, storico e giornalista, collabora con il “Wall Street Journal”. Autore di documentari e libri di successo, in Italia ha pubblicato 18 giugno 1815. Waterloo (Corbaccio, 2009) e Napoleone il grande (Utet, 2016). Il ciclo di documentari tratto da quest’ultimo è andato in onda per la BBC. Ha vinto molti premi, tra cui il Wolfson History Prize e il British Army Military Book of the Year. È membro del Napoleonic Institute.

 

 

ACHILLE, IL MIDOLLO DEL LEONE

 

Achille piè veloce è il più forte, il più grande degli eroi. Venuto al mondo segnato da un destino irreversibile, dopo essere stato affidato alle sapienti cure di Chirone, è diventato un temibile guerriero, pronto per conquistare la vittoria più ambita, quella della fama eterna. Ma Achille è anche un ragazzo. Figlio, sì, di una dea, è però un mortale e va incontro al suo cammino non senza dubbi e paure. Lo seguiremo nella costruzione di sé, partecipando tanto delle sue difficoltà quanto degli amori e delle amicizie, non meno che delle vittorie e dei rimorsi. Esploriamo così il rapporto con Teti, madre e dea, l’amicizia con Patroclo, la rivalità con Agamennone, in una narrazione che si fa corale senza mai perdere armonia. Giovanni Nucci, che con Ulisse aveva già raggiunto un numero altissimo di giovani lettori, ritorna al mondo antico e questa volta nel saggio “Achille. Il midollo del Leone”, pubblicato da Salani, si ispira e si attiene fedelmente all’Iliade per raccontare di questo personaggio eroico e umano e di una guerra ‒ la più grande battaglia di tutti i tempi ‒ manovrata da forze potentissime, capaci di intervenire nelle vicende degli uomini e negli equilibri dellʼuniverso. Piena di sfumature, questa storia millenaria diventa attuale e parla ai ragazzi di oggi del coraggio di crescere, dell'importanza di comprendere il proprio destino, del valore degli affetti, della felicità di vivere. Un romanzo appassionante che affonda le radici nella cultura dell’intera umanità, imperdibile per gli appassionati di mitologia e non solo. Nucci è nato a Roma nel 1969. Oltre a essere scrittore e poeta, si occupa da sempre di editoria. Ora è direttore editoriale della casa editrice Italosvevo di Trieste. Ha collaborato alle pagine del lunedì del quotidiano L’Unità, dedicate all’editoria per bambini e ragazzi, con La Stampa di Torino e il Domenicale del Sole 24 ore. È autore per Salani di Ulisse. Il mare color del vino, arrivato dal 2013 alla settima ristampa.

 

 

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