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Femminicidio, Valente (Pd): chiediamo rettifica immediata a Palombelli

Roma, 16 set -  "Gravissime ed inaccettabili le parole di una giornalista del calibro di Barbara Palombelli, per altro dette in prima serata su una rete nazionale. Chiedersi se, in qualche modo, col suo comportamento, una donna abbia determinato l'aggressività dell'uomo che ha accanto o addirittura sia essa stessa la causa della sua morte, significa annientare anni di battaglie che come donne, come reti antiviolenza, come mondo del femminismo, stiamo provando ad affermare". Lo dice a 9Colonne la presidente della commissione femminicidio, la senatrice Valeria Valente. "Dobbiamo smetterla di chiederci che cosa o come la donna abbia, in qualche modo, contribuito a determinare la violenza. Dobbiamo cambiare completamente prospettiva - incalza la senatrice dem - e chiederci perché l'uomo si possa sentire in diritto di disporre dell'autonomia e della libertà di una donna di fronte, molto spesso, ad un suo rifiuto". Per la parlamentare del Partito democratico le affermazioni della Palombelli sono "davvero gravissime perché rischiano di annientare tutti i passi in avanti che stiamo provando a registrare su questo fronte e di annientare tanti anni di battaglie e di conquiste". "Chiediamo, da questo punto di vista, immediata una rettifica e soprattutto parole chiare  che dicano che non è mai una donna a determinare la violenza che subisce da un uomo e che invece è soltanto un uomo a cui va chiesta una chiara assunzione di responsabilità", conclude Valente. (PO / sca////).

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