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Giustizia, Bruno Bossio (Pd): mia pdl per ripristinare ruolo educativo e non punitivo del carcere

Roma, 29 set - Si stanno svolgendo, in queste ore alla Camera dei Deputati, in commissione Giustizia, le audizioni relative alle proposte di legge di modifica dell'articolo 4bis dell'Ordinamento penitenziario italiano sull'ergastolo ostativo. "Dal 2019 al 2021, si sono susseguite sentenze, da quella della Corte europea dei diritti dell'uomo fino all'ultima della Corte Costituzionale del 2021, con questa che ha indicato nel maggio 2022 la scadenza dell'intervento del legislatore per il superamento di incostituzionalità di quello che è stato definito il 'fine pena mai'", spiega a 9Colonne la deputata del Partito Democratico Enza Bruno Bossio. Per sanare questo vulnus, sono state presentate tre proposte di legge, tra cui una proprio a prima firma Bruno Bossio. "Dobbiamo lavorare velocemente alla scrittura del testo base tenendo ben presenti alcuni principi fondamentali", chiarisce. Infatti, "la Corte Costituzionale afferma che il detenuto per un reato di associazione mafiosa e terrorismo può essere premiato se collabora con la giustizia, ma non può essere punito negandogli benefici riconosciuti a tutti se non collabora", ricorda la parlamentare dem. Il testo della Bossio va in questa direzione, assorbendo "lo spirito delle sentenze già citate e in coerenza anche con le proposte fatte dalla commissione ministeriale Orlando, presieduta da Glauco Giostra" e si pone l'obiettivo "di affidare al magistrato di sorveglianza il potere di definire la singola pericolosità o la mancata collaborazione di ciascun detenuto, ripristinando finalmente lo spirito dell'articolo 27 della Costituzione sul ruolo rieducativo e non punitivo del carcere". (Sca / PO) ////

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