Roma, 11 ott – “Sono rimasta molto colpita dalle manifestazioni che ci sono state, e non mi riferisco solo all’assolato alla Cgil, contro il green pass e in nome del no vax. Spero che siano degli sfoghi per altri problemi di disagio sociale e difficoltà economica, perché ormai penso che chiunque abbia un minimo di senso civico si debba iniziare a porre problemi che riguardano i costi per la collettività. Chi si ammala perché ha scelto di non vaccinarsi rappresenta un costo per la società. È una scelta legittima, tutelata, ma che non giustifica manifestazioni dove la violenza la faccia da padrona”.  Così la senatrice di Forza Italia Fiammetta Modena sulle manifestazioni no green pass dello scorso sabato, degenerati in violenze soprattutto a Roma. “Il green pass è stato lo strumento attraverso il quale ci siamo riappropriati delle nostre vite: non si impone la vaccinazione ma ci deve essere la consapevolezza di essere un costo e un pericolo. Mi appello a queste persone, che facciano una riflessione sul fatto che solo lo scorso mese sono stati spesi 70 milioni della collettività per curare chi non si era fatto vaccinare. Sono per la tolleranza, ma con dei limiti: prendiamo la data del 15 ottobre come punto di partenza e cerchiamo di far prevalere il senso civico all’irrazionalità”. 

(PO / Sis)