E' l’Italia a creare il primo “brand” dei kebab nel mondo. Ma in una versione della tipica pietanza mediorientale rigorosamente made in Italy, con pollo 100% nazionale o black angus, assoluta novità nel mercato di questo prodotto. Saranno questi i piatti forti della catena Kebhouze che, a dicembre, inaugurerà cinque store tra Milano (in corso Buenos Aires, via Sarpi e Porta Genova) e Roma (al centro commerciale Euroma2 e in via Ostiense) e a cui, in seguito, se ne affiancheranno altri 20 in tutta Italia ed all'estero dal 2022. Ad investire nell’impresa, frutto dell’idea di un gruppo di giovani ragazzi italiani, è Gianluca Vacchi, il noto imprenditore bolognese - a capo dell'IMA, l’impresa fondata da suo padre all'inizio degli anni '60 che produce componenti in plastica, con fatturato di oltre 1 miliardo di euro – ma soprattutto seguitissimo influencer, con la compagna e top model Sharon Fonseca, con oltre 41 milioni di follower. Nei Kebhouze non mancherà ovviamente l’attenzione alla sostenibilità ambientale per andare incontro alle richieste del mercato: dal food packaging completamente eco-friendly alle acque naturali in tetrapack brandizzate Kebhouze. La catena punta inoltre alla sostenibilità economica locale utilizzando carne e birre artigianali di aziende italiane. Per lanciare la nuova catena del food, sui canali social di Vacchi, è comparso un video con protagonista lo stesso imprenditore nella sua più gaudente veste di “Mister enjoy” - motto della sua "life style" da novello dandy - ed il pupazzo-mascotte Keb, un gigantesco kebab umanizzato dalla testa sormontata da una corona d’oro.
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