Roma, 25 nov – Anche la prossima legge di bilancio dovrebbe prevedere misure per favorire il rientro dei cosiddetti cervelli in fuga dall’Italia, “potenziando misure messe in campo già una dozzina di anni fa con i benefici fiscali del cosiddetto controesodo, agevolazioni fiscali pensate per le persone che rientrano dall’estero per prendere la residenza in Italia”. Lo spiega a NoveColonne la senatrice di Italia Viva Laura Garavini, a margine di una conferenza stampa alla Camera sugli italiani all’estero dal titolo “Nuove radici per la ripresa”. Si tratta di benefici, precisa Garavini, “che già con le precedenti leggi di bilancio abbiamo riconfermato, anche con governi di colore diverso: adesso si tratta di prevederli anche per coloro i quali sono rientrati prima del 2020 perché altrimenti si rischia di creare ingiustizia nei confronti di giovani che sono rientrati pensando di poter usufruire di agevolazioni”.

(PO / Sis)