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Ergastolo ostativo, Rossomando (Pd): bene testo frutto di lavoro condiviso

Roma, 30 nov - Il giudizio sul testo base della riforma dell'ergastolo ostativo, approvato recentemente dalla commissione Giustizia della Camera "è positivo" perché "innanzitutto, è il frutto di un lavoro condiviso con tutte le forze politiche presenti in Parlamento, come deve sempre essere, ma soprattutto quando parliamo di contrastare i reati di mafia". Così la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia e diritti del Pd, Anna Rossomando, intervistata da 9Colonne al termine di una 'Agorà Democratica' organizzata dal senatore Pietro Grasso. "E' un testo che raccoglie le richieste emerse dalla Corte Costituzionale – prosegue Rossomando - che nel dichiarare illegittimo l'articolo 4 ha comunque dato un indirizzo preciso" ribadendo che "va salvaguardato il prezioso contributo della 'collaborazione' di chi si è macchiato dei reati di mafia e al tempo stesso" va tenuto "il punto sulla funzione rieducativa della pena". Quindi per Rossomando è importante "far sì che quella che fino ad oggi è stata la presunzione assoluta di pericolosità possa essere superata anche da chi non ha collaborato, ma che comunque può allegare elementi che possono essere valutati per certificare che non c'è più il legame con l'associazione mafiosa, né il pericolo che si ricrei", conclude. (po/sca)////

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