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Fado (Comites Ny-Nj-Ct): al lavoro su Made in Italy e diritti

Fado (Comites Ny-Nj-Ct): al lavoro su Made in Italy e diritti

Conduttrice, produttrice, autrice televisiva, napoletana di nascita, cresciuta in Calabria e vissuta a Roma prima di diventare newyorkese d'adozione: Ornella Fado è considerata dal pubblico americano la portavoce del Made in Italy e delle Eccellenze Italiane negli Stati Uniti grazie a “Brindiamo!”, popolare programma - da lei ideato e condotto  - in onda sul canale Nyc life channel 25 / Amazon Prime. Televisione e non solo. Dopo diverse esperienze nel mondo del piccolo schermo,  del cinema, della moda, dell’enogastronomia, oggi Ornella Fado è pronta per una nuova avventura: è stata eletta, il 3 dicembre, alle ultime elezioni dei Comites - Comitati degli italiani all'estero - nella Circoscrizione del Tristate (New York – New Jersey – Connecticut) con la lista “Italia nel Cuore”: “Quando mi hanno chiesto di far parte del Comites mi sono fatta una domanda: ‘Quale potrebbe essere il mio valore aggiunto in questo progetto? La mia risposta è stata: la mia predisposizione, il mio voler parlare dell’Italia all’estero. Per me è stato quasi naturale dire ‘mi presento’ perché so che ho qualcosa da offrire. Sapevo di poter portare un supporto importante al Comites” ha raccontato la nuova consigliera a 9Colonne. Fado si è trasferita a New York - dove risiede attualmente - nel 1992. Qualche anno più tardi, nel 2005, arriva il successo di “Brindiamo!”, l’unico programma televisivo sui ristoranti autenticamente italiani d’America: “Avevo in mente un programma che parlasse di noi italiani all’estero” spiega Fado e il consenso del pubblico non si è fatto attendere. Ma di italianità, made in Italy, eccellenze italiane si occuperà anche in veste di consigliera del Comites: “Cecare di raccontare il Made in Italy, promuovere la cultura e la lingua italiana” sono infatti tra gli obiettivi dei nuovi 12 eletti. Non solo. Tra i progetti del nuovo Comites c’è anche la “protezione per gli italiani che vivono all’estero e che perdono il diritto alla sanità in Italia: può capitare – spiega Fado -  che siamo in Italia per un periodo di uno o due mesi e che ci ammaliamo”. Made in Italy, lingua italiana, sanità, tutela dei diritti: sono tanti dunque i temi su cui lavorerà Fado e il nuovo Comites che mette al primo posto la promozione della cultura italiana oltreoceano: “Sì, è la strategia numero uno. La cosa principale da fare, in trasparenza, è quella di mettere in mostra le nostre migliori caratteristiche e qualità, le cose belle: far capire chi siamo, cosa facciamo e come possiamo essere utili alla comunità” dice Fado.  La nuova consigliera fa un bilancio sul voto dei Comite e nota che l’affluenza degli italiani a queste elezioni non è stata molto elevata: “Il problema spesso è che la gente non conosce i Comites -  spiega a 9Colonne -  anche se il problema principale – aggiunge - è quello relativo alle modalità di voto”. “Tantissimi italiani che vivono all’estero non sono iscritti all’AIRE. Ma anche coloro che sono iscritti, come mia figlia, spesso non ricevono informazioni utili e importanti come ad esempio una notifica che ricordi che ci saranno le elezioni”. Il Comites però è già al lavoro e guarda al futuro: “Se noi questi cinque anni li usiamo per fare cose importanti, anche solo cambiare la modalità di voto, è già un enorme successo”.  Fado infine, a proposito delle prossime elezioni e delle modalità di voto per gli italiani all’estero si dice “ottimista”: “Credo che le modalità saranno diverse”. (9dic - PO / vap / red)

FOTO Stephen Shadrach

(© 9Colonne - citare la fonte)
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