Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Virus, basta la stretta
del governo?

di Paolo Pagliaro

Dell'anno che sta per chiudersi, l’81% degli italiani ricorda soprattutto la corsa alle vaccinazioni contro il Covid. Per 3 cittadini su 4, il 2021 è stato anche l'anno dell'arrivo di Mario Draghi alla guida del governo. Sono i dati che emergono dal sondaggio condotto dall'Istituto Demopolis.
Il 60% ricorderà invece il successo della nazionale agli Europei di calcio e il 43% le tante vittorie dell'Italia alle Olimpiadi di Tokyo. A segnare, invece, il 2021 nel mondo, per 2 intervistati su 3 è stata la fuga da Kabul con il ritorno al potere dei talebani. Il 53% ricorda l'assalto al Campidoglio, a Washington, il 6 gennaio. Oltre un terzo degli italiani segnala l'uscita di scena di Angela Merkel e il dramma dei migranti nell'Europa dell'est e nel Mediterraneo.
Demopolis ha verificato anche gli stati d'animo più diffusi alla fine del 2021. Prevalgono su tutto l'incertezza, dichiarata dal 54%, e la stanchezza. Ma ci sono anche sentimenti di segno positivo. Quasi un italiano su due dice di avere speranza e fiducia nei prossimi mesi. Le attese per il prossimo anno sono, nell'ordine, che il Covid venga sconfitto, che la sanità venga davvero potenziata, che il PNRR sia ben gestito e che, con la ripresa economica, cresca anche l'occupazione. Dice Pietro Vento, direttore di Demopolis, che il sentimento prevalente è un'inedita - per i costumi italiani - voglia di stabilità. Il 66% è perché il governo duri fino alla fine della legislatura.

(© 9Colonne - citare la fonte)