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direttore Paolo Pagliaro

Un’inedita Vivian Maier ai Musei Reali di Torino

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

Un’inedita Vivian Maier ai Musei Reali di Torino

Dal 9 febbraio al 26 giugno, le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospiteranno la mostra "Vivian Maier. Inedita" dedicata a Vivian Maier (1926-2009), una delle massime esponenti della street photography, curata da Anne Morin, co-organizzata da diChroma e dalla Réunion des Musées Nationaux - Grand Palais, prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali e il patrocinio del comune di Torino, e sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale. L’esposizione segue la tappa francese ospitata al Musée du Luxembourg e presenta oltre 250 immagini, molte delle quali inedite o rare, come quelle a colori, oltre a video Super 8 e oggetti personali della fotografa. Inoltre, una sezione è dedicata agli scatti, mai visti prima, realizzati durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Vivian Maier nasce a New York, trascorre la maggior parte della sua giovinezza in Francia, dove comincia a scattare le prime fotografie utilizzando una Kodak Brownie. Nel 1951 torna a vivere negli Stati Uniti e inizia a lavorare come tata per diverse famiglie. Fotografa per vocazione, Vivian non esce mai di casa senza la macchina fotografica al collo e scatta compulsivamente con la sua Rolleiflex. Tra la fine degli anni novanta e i primi anni del nuovo millennio, cercando di sopravvivere, senza fissa dimora e in gravi difficoltà economiche, Vivian vede i suoi negativi andare all’asta a causa di un mancato pagamento alla compagnia dove li aveva immagazzinati. Parte del materiale viene acquistato nel 2007 da John Maloof, un agente immobiliare, che inizia a cercare i suoi lavori dando vita a un archivio di oltre 120.000 negativi. Una raccolta che ha permesso al grande pubblico di scoprire la vicenda di Vivian Maier. (gci)

A TORINO INCONTRI E WORKSHOP PER “UN ATELIER A CIELO APERTO”
La Pinacoteca Agnelli di Torino organizza un calendario di incontri e workshop in occasione della mostra "Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto", inaugurata lo scorso 16 ottobre 2021 e aperta al pubblico sino al 13 febbraio, curata da Daniela Ferretti. Il programma è il seguente: il 15 gennaio ci sarà un incontro con la curatrice Daniela Ferretti dal titolo "Arte e vita alla Fondazione Maeght: un racconto per immagini"; il 22 gennaio il workshop "Un'indagine famigliare: la pittura dei fratelli Van Velde"; il 29 gennaio l'incontro con l'architetto Marco Palmieri dal titolo "Note e riflessioni sulla costruzione dell'allestimento della mostra"; il 5 febbraio il workshop "Il makimono di Miro: riscrivere un racconto dipinto". (gci)

LETIZIA CARIELLO A MILANO CON "CALENDARIO - NOUS"
Dal 21 gennaio al 23 dicembre la galleria Buildbox di Milano presenta il progetto espositivo "Calendario - Nous" dell’artista Letizia Cariello, a cura di Annette Hofmann. I temi del tempo e del confine sono centrali nella ricerca di Letizia Cariello, che da anni lavora con la pratica del ricamo e della tessitura per dare forma tangibile a legami invisibili, esplorando la relazione tra spazio interiore e mondo esterno. Con la mostra, l’artista esplora il concetto di Nous, che indica, a partire da Omero, la facoltà interiore di comprendere un evento intesa come porta o passaggio verso una dimensione altra, che esula dal tempo lineare per aprirne uno circolare, spirituale. Proprio come un essere vivente, il progetto espositivo crescerà e si trasformerà nel corso dell’anno, con successive aggiunte e sottrazioni di alcuni elementi, seguendo un proprio percorso di vita irregolare e imprevedibile. Letizia Cariello nasce in una famiglia di origine napoletana dedita da più duecento anni alla scultura. Oggi vive e lavora a Milano. Si laurea in Storia dell’arte all’Università degli Studi di Milano e, dopo aver lavorato per il cinema in Italia e negli Stati Uniti, si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. (gci)

ROMA: PROROGATA AL 27 FEBBRAIO "I MARMI DI TORLONIA"
Prorogata fino al 27 febbraio la mostra "I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori" nella sede espositiva Villa Caffarelli dei Musei Capitolini di Roma, un progetto scientifico di studio e valorizzazione della collezione di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri, e risultato di un’intesa del Ministero della Cultura con la Fondazione Torlonia e, nello specifico, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma. La mostra è organizzata e promossa da Electa (che ha curato anche il catalogo), con progetto di allestimento di David Chipperfield Architects Milano. La Fondazione Torlonia ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari, che è anche main sponsor della mostra, e si serve dei servizi museali di Zetema Progetto Cultura. L’esposizione si articola come un racconto, in cinque sezioni, in cui viene narrata la storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, in un percorso a ritroso che comincia con l’evocazione del Museo Torlonia, inaugurato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e visitabile fino agli inizi del Novecento. (gci)

AD ASSISI LA SECONDA TAPPA DI "PROGETTO GENESI"
Associazione Genesi, in collaborazione con il FAI, presenta la seconda tappa di “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, mostra itinerante a cura di Ilaria Bernardi, che dallo scorso 18 dicembre 2021 fino al 27 febbraio sarà ad Assisi presso il Museo Diocesano e Cripta di San Rufino e la Chiesa di Santa Croce all’interno del Bosco di San Francesco. La mostra rientra nell’ambito della grande iniziativa artistico-culturale “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani” dedicata al tema dei diritti umani, dal forte afflato partecipativo, che si svilupperà nel corso di un intero anno dal 21 settembre 2021 al 21 settembre 2022. Il progetto gode, inoltre, del patrocinio del MiC - Ministero della Cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, di Rai Per il Sociale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del FAI. La mostra itinerante presenta le opere della nuova raccolta d'arte contemporanea Collezione Genesi, nata per volontà di Letizia Moratti e sviluppatasi grazie a Clarice Pecori Giraldi che ne ha curato le acquisizioni, con l’obiettivo di dare vita e voce a una selezione molto rappresentativa di opere e artisti capaci di parlare al pubblico delle questioni più urgenti in tema di diritti umani. L'idea di Progetto Genesi, del quale la mostra fa parte, è che l'arte contemporanea possa assumere il ruolo di ambasciatrice dei diritti umani. Il percorso itinerante dell'esposizione, dopo Varese e Assisi, toccherà anche Matera e Agrigento. (gci)

(© 9Colonne - citare la fonte)