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Ucraina, Sarli: presente per Zelensky ma non serve a soluzione conflitto

Roma, 22 mar – "Senza voler mancare di rispetto al popolo ucraino che si trova sotto le bombe e sta vivendo questo momento drammatico, noi non comprendiamo tutto quello che succede stamattina: vorrei fosse chiaro ai cittadini che quello di oggi non è un dibattito, che noi non incontriamo Zelensky, che non potremo portargli né solidarietà né eventuali critiche: è un momento unilaterale che non credo serva alla soluzione del conflitto".  Così la deputata di ManifestA Doriana Sarli, a pochi minuti dall'inizio della seduta in videoconferenza del Parlamento riunito con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. ManifestA sarà in aula ad ascoltare Zelensky ma Sarli sottolinea che "lui è sicuramente un leader non pacifico. Certo l'Ucraina è un paese che è stato invaso e la nostra posizione su Putin è chiara, ma credo che lui venga qui a chiedere le no fly zone, le armi che sono già state inviate da tempo e che non credo siano la soluzione per il conflitto".  Richieste che ManifestA non condivide: "La nostra posizione è molto chiara – ricorda Sarli – sappiamo che è una posizione minoritaria in questo Parlamento, farò di tutto per ascoltare fino alla fine questa videoconferenza ma solo fino a quando non ci saranno delle richieste ancora più belligeranti di quello che sta avvenendo: io credo che questa guerra sta costando molti morti all'Ucraina e rischia di costarne molti di più perché loro oggi sono mandati al macello".

(PO / Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)
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