Roma, 28 mar - "Riteniamo che il tema dell'occupazione femminile sia un tema estremamente rilevante, proprio per il rilancio del Paese e per acquisire ulteriori punti di Pil". Così a 9colonne Laura Cavatorta, vicepresidente dell'associazione "Fuori quota", che insieme alla senatrice Valeria Fedeli ha promosso un evento nella Sala Capitolare del Senato dal titolo "Empowerment femminile: un obiettivo non solo di crescita sociale ma anche di sviluppo economico", che ha visto la partecipazione tra i relatori del ministro del Lavoro Andrea Orlando e della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. "A prescindere dall'occupazione femminile in quanto tale, però, noi crediamo che il modo di lavorare promosso dallo smart working, che noi preferiamo chiamare lavoro agile evoluto, possa influenzare questi aspetti, favorendo una maggiore occupazione delle donne, una diversa suddivisione dei ruoli al lavoro, nella famiglia e nella società tra uomini e donne e possa anche far crescere il Paese - sottolinea la numero 2 di Fuori quota - In particolare abbiamo messo in evidenza che nel momento in cui diventasse un sistema standard, comune e diffuso, il lavoro agile consentirebbe di superare la rigida suddivisione dell'uomo al lavoro e della donna prevalentemente accuditrice e solo residualmente lavoratrice, ma potremmo avere invece una maggiore pariteticità tra i ruoli, ovviamente con gli opportuni investimenti anche nelle infrastrutture sociali e nelle politiche di welfare". Cavatorta sottolinea poi che "oltre a questo potremmo avere  un ripensamento del sistema urbano: meno picchi sui mezzi pubblici, meno auto, meno consumi, meno energie sprecate, con una rivitalizzazione delle periferie attraverso i luoghi di co-working, una rivitalizzazione anche degli esercizi commerciali, fruibili in orari diversi da quelli consueti. Inoltre - conclude - riteniamo che potremmo avere un 'opportunità enorme di rilancio del Paese per quanto riguarda l'aspetto turistico: un'adeguata digitalizzazione su tutto il territorio nazionale potrebbe infatti far diventare l'Italia il luogo ideale da cui lavorare per i lavoratori  e le lavoratrici agili di tutto il mondo". ((PO / Roc) ////