Roma, 21 apr – Il progetto RigeneraDerma "è un progetto importante perché dà un aiuto concreto alle vittime del reato di deformazione permanente del viso. Un reato abominevole, il cosiddetto omicidio di identità: 'io non ti uccido ma uccido la tua identità'". Così la deputata di M5S Stefania Ascari parla a 9colonne del progetto RigeneraDerma che, con il metodo Biodermogenesi per la cura delle cicatrici al volto, desidera migliorare la qualità della vita di coloro che non possono permettersi l'onere delle terapie o delle donne, tutelate da Telefono Rosa, che hanno subito violenza. La prassi della deformazione permanente del viso "prende origine dal Bangladesh per impedire alle donne belle che si sposassero e che avessero una vita autonomia. Purtroppo questo reato, introdotto con il Codice Rosso e che prevede una pena da 8 a 14 anni, ha visto in Italia un incremento del 35% nel 2021. Chi lo subisce porta in modo permanente queste cicatrici e ha bisogno di avere la speranza di un ritorno alla normalità". Questo progetto "aiuta a riparare queste cicatrici, a ridare una speranza: il mio impegno è stato di far conoscere questo progetto all'interno delle commissioni di competenza e al ministreo della salute affinché si possa veramente dare un aiuto concreto alle vittime. La cosa positiva è che è accessibile a tutti, con una tecnologia medica meno invasiva e che ha riportato dei risultati concreti migliorativi. Noi dobbiamo promuovere queste best practices della scienza".

(PO / Sis)