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direttore Paolo Pagliaro

GLI UCRAINI ATTESTATI
SU LINEA PIU’ DIFENDIBILE

Dopo la cattura russa di Lysychansk e la conseguente presa di controllo totale della regione ucraina di Lugansk, le forze ucraine potranno ora ripiegare su una linea del fronte possono se non altro attestarsi su una linea continua più facilmente difendibile. Ad affermarlo sono gli specialisti del Ministero della Difesa britannico nella loro analisi quotidiana della situazione sul campo in Ucraina.

L'ultimo rapporto dell'intelligence britannica conferma che la “cattura relativamente rapida” di Lysychansk da parte della Russia ha consentito alle sue forze di estendere il controllo praticamente su tutto il territorio di Lugansk e di rivendicare progressi sostanziali riguardo all'obiettivo principale dell’invasione che vedrebbe come scopo immediato della guerra la “liberazione” del Donbass.

A differenza delle fasi precedenti del conflitto, le forze del Cremlino hanno probabilmente raggiunto un coordinamento ragionevolmente efficace tra almeno due gruppi di forze, il gruppo centrale probabilmente comandato dal generale Alexandr Lapin e il gruppo meridionale probabilmente sotto il generale Sergei Surovikin di recente nomina.

Le forze ucraine, da parte loro, si sono a quanto sembra ritirate in gran parte in buon ordine, in linea con i piani predisposti. Del resto, è indubbio che le aree di Sieverodonetsk e Lysychansk abbiano rappresentato delle situazioni complesse per i difensori, in quanto creavano un saliente che le truppe russe potevano attaccare da tre lati.

A questo punto, secondo gli analisti britannici, esiste una "possibilità realistica" che le forze ucraine possano trincerarsi su una linea del fronte molto più facilmente difendibile facendo prevedere che la battaglia per il Donbass sia destinata a proseguire con lenti avanzamenti alternati a un massiccio impiego di artiglieria da parte della Russia, con la conseguente distruzione di città e centri abitati. (5 LUG – DEG)

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