Roma, 19 lug - "Noi oggi presentiamo il disegno di legge sul suolo italiano in relazione alla strategia europea per il suolo, che ha degli obiettivi precisi, tra i quali quello che entro il 2050 noi dovremo ottenere suoli sani, non contaminati e che siano  fertili". Così la senatrice di Cal Virgjnia La Mura, promotrice di una proposta di legge quadro per la protezione e la gestione sostenibile del suolo, insieme alle senatrici Paola Nugnes e Vilma Moronese, presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama. A margine di un convegno in Senato dedicato al tema, La Mura sottolinea: "Purtroppo il tempo è breve perché dobbiamo rispettare  un ulteriore obiettivo, intermedio, del 2030: abbiamo solo 7-8 anni di tempo e i decisori politici devono farsi carico di tutto questo. La scienza, la tecnologia, l'innovazione digitale ci aiutano ma noi politici dobbiamo mettere in campo gli strumenti necessari, in questo caso quello legislativo sul suolo che è l'anello mancante per tutta la legislazione su materie come acqua, clima, biodiversità". "Il suolo - aggiunge la parlamentare - è al centro delle soluzioni anche per la mancanza di energia, di cibo di qualità, di terreni dove poter vivere anche in futuro perché li abbiamo avvelenati e cementificati". "Dobbiamo lavorare - continua - in sinergia tra stato e regioni, in  sinergia con l'Europa, come previsto da questa legge che pone le basi per l'anello mancante della transizione ecologica che è proprio il suolo". La senatrice si dice ottimista sull'approvazione del ddl: "Si tratta di una legge trasversale, non divisiva, si tratta di una traccia da implementare e portare a compimento con il dibattito parlamentare.

Se dovesse finire questa legislatura - conclude - sarà un impegno per la prossima". (Po / Roc) ////