Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

TURISMO DELLE RADICI

Modena, tra i siti Unesco dell’Emilia-Romagna

Modena, tra i siti Unesco dell’Emilia-Romagna

Pochi luoghi sono densi e ricchi di storia come l’Emilia-Romagna: fin dall’antichità è stata al centro dei traffici che hanno interessato l’Italia, e questo suo ruolo centra-le nella storia nazionale è evidente nella ricchezza, e nella bellezza, delle sue città. In questo, Mode-na non fa eccezione, ed è anzi uno degli esempi più importanti della bellezza di questa regione. È difficile individuare un monumento simbolo della città, ma sicuramente una delle prime tappe per chiunque visiti questo capoluogo è il suo duomo: la sua facciata è una delle più famose, quando si parla di chiese romaniche, grazie alle tre navate decorate; al suo interno vi sono diverse opere d’arte, oltre al corpo di San Geminiano, santo protettore del luogo e “protetto” da una vicina scultura in ter-racotta della “Madonna della pappa”. Fuori dalla chiesa si trova invece la Ghirlandina, una torre nata inizialmente come campanile del Duomo: dichiarata patrimonio dell’Unesco sul finire degli anni ’90, così come il Duomo e la piazza Grande, al suo interno sono presenti diversi capitelli di altissimo pre-gio. Sempre nel centro storico si trova poi il palazzo dei musei, con la sua sede della Galleria Esten-se: è divisa in 20 sale, all’interno delle quali si trovano numerose opere appartenute a questa famiglia nobile, alcune attribuite a Raffaello, il Correggio, il Tintoretto o Guido Reni. È possibile visitare an-che la biblioteca estense e il Lapidario, dove è possibile trovare diverse tracce della Modena antica, come epigrafi e sarcofagi romani o monumenti medievali. Se si capita a Modena il sabato o la dome-nica è poi possibile visitare il palazzo Ducale, una reggia di rara bellezza, con le sue sale dedicate alla storia militare italiana: attualmente è infatti la sede dell’accademia che forma gli ufficiali dell’esercito e dei carabinieri. Modena è anche una città famosa per la sua tradizione culinaria: il modo migliore per provarle tutte è quello di visitare il mercato Albinelli, con le sue oltre 60 bancarel-le specializzate in ogni tipo di prodotto; fin dal 1900 questo mercato è stato il punto di ritrovo dei modenesi, e ad oggi è possibile considerarlo uno dei più belli d’Europa.

COME ARRIVARE: Bologna dista circa 50 chilometri da Modena, ed è collegata tramite l’autostrada A1. Sono diversi anche i Treni che collegano le due città.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Gli appassionati di auto non potranno farsi scappare una visita alla vicina Maranello ed al suo museo della Ferrari.

https://www.comune.modena.it/

(© 9Colonne - citare la fonte)