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direttore Paolo Pagliaro

Arriva il primo bagno pubblico moderno

2/2/1852

Arriva il primo bagno pubblico moderno

Il nome "Monkey Closets" non dissuase affatto i loro primi eleganti frequentatori con redingote e cilindro accorsi nell'estate del 1851 al Crystal Palace di Hyde Park per ammirare le meraviglie della rivoluzione industriale messe in scena dalla Grande Esposizione. In ben 827.280 pagarono un penny per usare la moderna versione dei Vespasiani. E quando il capannone del Crystal Palace iniziò ad essere smontato, a fine esposizione, a furor di popolo si richiese di tenere aperti quelli che erano stati i primi gabinetti pubblici della storia moderna che, oltre al servizio igienico, offrivano asciugamano, un pettine ed un lustrascarpe. A creare quella che diventerà una impresa capace di fatturare oltre mille sterline all'anno, era stato un idraulico di Brighton, George Jennings che, come spesso capita in questi frangenti, non riuscì ad arricchirsi con la sua invenzione. A tentare di sfruttarla ci pensarono inizialmente un imprenditore edile, Sir Samuel Morton Peto (cui si vede la costruzione della celeberrima Colonna di Nelson, del Reform Club, Lyceum Theatre e di altri edifici della Londra vittoriana) e Sir Henry Cole (uno dei promotori della Grande Esposizione e inventore del commercio della cartoline natalizie). Il 2 febbraio 1852 il primo gabinetto pubblico venne inaugurato al numero 95 di Fleet Street, seguito, l'11 febbraio, da una sede per le donne al 51 di Bedford Street. Pubblicità sul Times, costo: 2 pence con biglietto d'ingresso aggiuntivo per l'utilizzo delle stanze di attesa, il lavaggio e lo spazzolamento degli abiti. Ma l'esperimento non ebbe successo: solo 58 uomini e 24 donne utilizzarono il servizio in un mese e già ad aprile il biglietto d'ingresso venne ridotto a un centesimo. Finché un altro idraulico, Thomas Crapper, inventò nel 1861, con brevetto il 22 gennaio 1862, la miglioria necessaria a convincere gli utenti: lo sciacquone. I suoi bagni pubblici conquistarono così 36 città britanniche, e raggiunsero poi anche Parigi, Firenze, Berlino, Madrid e Sydney fino a debuttare negli Stati Uniti e in Sud America.

(© 9Colonne - citare la fonte)