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direttore Paolo Pagliaro

TERZI: L'ITALIA ACCELERI
SULLA SICUREZZA

“Sono appena tornato da Stoccolma dove si sta formando un National security council. La sicurezza è una partita complessa che non riguarda solo la difesa. L'Italia acceleri nella creazione del comitato nazionale perla sicurezza: ce n'è bisogno. Non freni ancora mostrando di non avere compreso come la situazione geopolitica e tecnologica sia degenerata”. Intervistato da Repubblica, Giulio Terzi di Sant'Agata, ex ministro degli Esteri del governo Monti, senatore di Fratelli d'Italia, sottolinea la necessità anche per il mostro Paese di un consiglio nazionale di sicurezza di fronte a una serie di “fronti scoperti”. “Pensiamo alla dimensione della disinformazione sistematica da parte di potenze ostili, alla dimensione cyber. Non solo. Una serie di ‘armi improprie’ ha effetti devastanti e non è immaginabile rispondere con lo strumento militare”. Ad esempio, “L'energia usata come arma di soffocamento delle economie europee. Le immigrazioni programmate, come due anni fa attraverso la Bielorussia da parte di Mosca. Le interferenze sistematiche tramite propaganda e disinformazione nei processi elettorali europei. Le campagne ideologiche del Partito comunista cinese durante il Covid”. II consiglio supremo di difesa, previsto dalla nostra Costituzione, non basta più? “Sono strettamente collegati: si pub avere la sensazione che si sovrappongano, ma non è così. La sicurezza oggi ha una dimensione più ampia rispetto a quella della difesa”. (31 GEN - DEG)

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