Roma, 1 feb - “Se uno scienziato vuole tornare a fare ricerca nel proprio paese deve trovare le condizioni per poterlo fare: un sistema meritocratico, stipendi adeguati e decorosi”. Così a 9colonne Fabiola Gianotti, scienziata italiana e prima donna alla guida del CERN di Ginevra riferendosi ai tanti giovani che lasciano il nostro paese per studiare, vivere e lavorare all’estero. Secondo la scienziata, la cui vita è stata immortalata dalla Rai in un documentario presentato oggi a Roma e che verrà trasmesso su Rai 3 il prossimo venerdì, in tutti i campi e “in particolare in quello scientifico, è importante passare un periodo all’estero” perché crescere in un ambiente diverso è anche un "ampliamento culturale”. Allo stesso tempo, Gianotti ritiene essenziale che “ciascun Paese, e l’Italia in particolare, possa attirare cervelli dall’estero, stranieri che vengano a studiare da noi”. (PO / BIG ITALY / nog)
(© 9Colonne - citare la fonte)
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