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direttore Paolo Pagliaro

Le origini della festa della donna

8/3/1917

Le origini della festa della donna

Viene celebrata ogni anno in tutto il mondo occidentale dalle istituzioni e dai cittadini, ma non tutti conoscono l'origine della Giornata internazionale della donna o Festa della Donna, nome con cui viene più comunemente indicata. La festività internazionale che ogni 8 marzo commemora le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne in tutto il mondo ricorda la grande manifestazione dell'8 marzo 1917, a San Pietroburgo, che vide una folla di donne protestare contro lo zar per la partecipazione alla prima guerra mondiale. Un evento epocale, cui seguirono altre proteste, considerato l'inizio della "Rivoluzione russa di febbraio" che verrà quindi scelto a rappresentare la data della "Giornata internazionale dell'operaia", scelta nel 1921, a Mosca, dalla seconda conferenza internazionale delle donne comuniste. Già in Germania, l'8 marzo 1914, si era tenuta una giornata dedicata alle rivendicazioni femminili promossa dai socialisti tedeschi ed in Francia, a Parigi, il 9 marzo 1914. In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d'Italia, che però la celebrò il 12 marzo, la prima domenica successiva all'8 marzo. Con il tempo si perse questa origine di "carattere comunista" indicando come data simbolo della Giornata un tragico episodio accaduto nel 1857 a New York (ma non è certo se proprio l'8 marzo) quando delle operaie, per la prima volta, protestarono contro le basse paghe e le cattive condizioni di lavorò. Tutto finì con una carica della polizia ma due anni dopo, sempre a marzo, le stesse operaie si riuniranno in un sindacato organizzato. Fatto sta che i primi scioperi operai e le violente repressioni divennero il simbolo delle battaglie delle nascenti organizzazioni di emancipazione femminile a cavallo tra i due secoli. L'anno fondamentale per la nascita di una giornata che difendesse i diritti delle donne fu il 1909 quando le donne socialiste di Chicago decisero di tenere ogni ultima domenica di febbraio il "Woman's Day", sulla scia dell'entusiasmo per il grande sciopero di oltre 20mila camiciaie newyorkesi che, iniziato a novembre 1908, era terminato pochi giorni prima. L'internazionale delle donne socialiste decise poi, il 19 marzo 1911, di tenere la prima giornata della donna in diversi paesi europei, Germania, Austria, Svizzera e Danimarca. La data rievocava il 19 marzo 1848 quando una rivoluzione costrinse il re di Prussia a cedere per la prima volta alle richieste del popolo, tra cui la promessa del riconoscimento del diritto di voto alle donne. In Francia la manifestazione si tenne il 18 marzo 1911, data in cui cadeva il quarantennale della Comune di Parigi. In Russia la Giornata debuttò a San Pietroburgo il 3 marzo 1913. Quindi vennero le già citate manifestazioni del marzo 1914 in Germania e Francia. Inoltre nel 1911, il 25 marzo, (e non l'8 marzo come viene spesso frainteso confondendo l'episodio con lo sciopero del 1857), a New York, 146 operaie della aziende tessile "Triangle Shirtwaist Company", sottopagate e sfruttate, scesero in sciopero. Per tutta risposta la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire. Nella fabbrica scoppiò un incendio in cui persero la vita 129 donne, tra cui molte immigrate, anche italiane. Una folla di 100mola persone partecipò ai funerali. La mimosa, scelta in Italia dall'Unione donne italiane come fiore simbolo di questa data, fece la sua prima comparsa alla manifestazione dell'8 marzo 1946 ma in realtà è il tulipano l'emblema mondiale dell'anniversario. Ancora E' solo dal 1977 che la Festa della Donna è riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite. Infine una curiosità: l'8 marzo si ricorda anche un altro anniversario in rosa. Nel 1910 la baronessa parigina Raymonde de Laroche diventa la prima donna con brevetto di pilota.

(© 9Colonne - citare la fonte)