Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

L’America scopre le sneaker

2/4/1917

L’America scopre le sneaker

La pallacanestro nacque nel 1891 ma si dovette attendere il 1917 per vedere in campo le prime scarpe da basket. Il 2 aprile di quell’anno la Converse Rubber Shoe Company di Malden, in Massachusetts (fondata nel 1909 da Marquis M. Converse), che già da due anni fabbricava scarpe da tennis, mise in vendita le prime, leggendarie, All-Star. Le prime sneaker, le scarpe con la suola di gomma, dalle Olimpiadi di Atene del 1896 avevano iniziato a conquistare un numero crescente di acquirenti. In precedenza erano state usate solo da pochi amanti, negli ambienti esclusivi del tennis e del croquet, sulla scia dell’invenzione, nel 1825, da parte di Charles Goodyear, del metodo per fabbricare le suole di caucciù (ma già gli indiani di America si spalmavano sotto i piedi il lattice estratto dagli alberi di caucciù). Le prime All-Star, di lì a pochi mesi dal loro debutto, finiscono ai piedi del giocatore di basket Charles H. “Chuck” Taylor, che ne diventa il testimonial ufficiale, giocando in tutti gli Stati Uniti. Tanto che, a fine carriera, nel 1921, entra nella compagine societaria della Converse e dal 1923 vede il suo nome aggiunto all’etichetta All Star. In poco tempo le inconfondibili “high-top” prendono il semplice nome di "Chucks" e Chuck Taylor - che per 35 anni continuerà a girare per il Paese divulgando il gioco della pallacanestro - apre la strada ad un fenomeno di costume che esploderà negli anni '50 quando le Converse - calzate anche da James Dean e da altre star di Hollywood - diventeranno le scarpe preferite dai ragazzi. Taylor diventa così anche il primo di una serie di campioni del basket (da Walt "Clyde" Frazier per Puma a Michael Jordan per Nike) che legheranno il loro nome ad una scarpa da basket.

(© 9Colonne - citare la fonte)