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direttore Paolo Pagliaro

L’economia green
e i suoi vantaggi

di Paolo Pagliaro

Dalle case green alle auto elettriche il governo italiano è in prima fila per frenare, smussare, rinviare le direttive dell’Unione Europea in tema di transizione ecologica. In effetti la decarbonizzazione della nostra economia si annuncia molto costosa: quasi 15 miliardi, secondo uno studio di Confindustria e Rse. Ma lo stesso studio ci dice anche che tagliando le importazioni di prodotti fossili e riducendo il costo delle emissioni di Co2 si risparmieranno 6 miliardi e mezzo l’anno, E soprattutto che dalla riconversione green nascerà un indotto che porterà allo Stato maggiori entrate per 53 miliardi l’anno. L’equivalente di una Finanziaria e mezzo. Si prevede positivo anche il saldo occupazionale. Per molte imprese è un percorso obbligato, visto che il 46% delle multinazionali chiede ai propri fornitori di rispettare specifici criteri di sostenibilità. Il testo integrale del rapporto - anticipato oggi da Repubblica - sarà presentato martedì a Rimini nell’ambito di Ecomondo, il salone leader in Europa sull’economia circolare. La domanda di tecnologie e soluzioni ambientali prodotte in Italia non è mai stata così forte. A Rimini 1500 aziende attendono centinaia di acquirenti in arrivo da ogni parte del mondo. D’altra parte, siamo eccellenza in Europa per molti indicatori dell’economia circolare: facciamo meglio di Germania, Francia e Spagna sia per tasso di riciclo sul totale dei rifiuti sia per produttività delle materie prime. Per tasso d’uso di materia riciclata siamo secondi solo alla Francia, ma largamente al di sopra della media europea. I ricercatori italiani sono all’avanguardia nello sviluppo di nuove tecnologie per il solare termodinamico, il fotovoltaico ad alta resa, le batterie innovative, l’agrivoltaico, l’energia dal mare e l’idrogeno green. Anche in questo caso la ricerca non ha aspettato il via libera della politica.

(© 9Colonne - citare la fonte)