“Siamo stati molto contenti di aderire a questa iniziativa. Come azienda di Stato siamo attenti e presenti nell’ambito ambientale a cominciare dal versante industriale, quindi nelle attività più importanti di manutenzione e di realizzazioni di nuove opere, in relazione alle quali stiamo sviluppando tutta una serie di politiche attente all’ambiente. Inoltre, abbiamo messo in atto tutta una serie di iniziative legate sia all’elettrificazione della rete che alla produzione di fotovoltaico sulle quali abbiamo fatto degli importanti investimenti negli ultimi due anni e di cui speriamo di vedere i frutti nei prossimi anni. Tra queste iniziative è compresa quella relativa all’efficientamento energetico delle nostre strutture più energivore, le gallerie, con un progetto che si chiama Green Light 2 per il quale si stimano circa 200 e passa milioni di investimento e grazie al quale contiamo di abbattere considerevolmente il consumo di energia elettrica per l’illuminazione dei tunnel”. Così ai microfoni di 9 Colonne il presidente di Anas, Edoardo Valente, che questa mattina ha partecipato allo spazio “Esperienza Europa – David Sassoli” in piazza Venezia a Roma alla presentazione della nuova campagna 2024 della Settimana Verde di Ambiente Mare Italia - realizzata proprio con il contributo di Anas – dal titolo “Ogni goccia conta. Un mare di piccole azioni per dare forza al Pianeta”. La settimana si svolgerà da oggi al 22 aprile in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e la Giornata Mondiale della Terra (22 aprile): celebrerà la Natura e l’impegno al rispetto dell’ambiente, della biodiversità e del territorio. Valente affronta anche il tema delle strade del mare, rispetto alle quali, spiega, “da pochi giorni è stato approvato il nuovo contratto di programma che prevede importanti investimenti nei prossimi due anni sia per quanto riguarda il potenziamento delle strade già esistenti, sia per quanto riguarda i nuovi fondamentali collegamenti che si stanno affrontando. Questo fa parte dei piani dell’azienda per il prossimo biennio”. Sul fronte purtroppo sempre più incisivo dei disastri ambientali derivanti dal cambiamento climatico, Valente ricorda inoltre che “l’azienda è stata chiamata ad intervenire anche su strade non di sua competenza in tutti i recenti eventi climatici, da ultimo quello dell’Emilia-Romagna dove stiamo provvedendo alla ricostruzione nell’ambito delle attività del commissario. È chiaro che quello del monitoraggio delle infrastrutture anche dal punto di vista dell’emergenza climatica è un tema all’attenzione. Abbiamo – spiega Valente – un progetto di monitoraggio della salute delle infrastrutture tramite il quale vengono installati dei sensori su importanti ponti e viadotti”. Tale sistema “verrà esteso nei prossimi tre anni per una graduale copertura delle infrastrutture di maggiore attenzione. Questa impostazione nuova si affiancherà a quella tradizionale di ispezione e di controllo dei ponti a cui siamo particolarmente attenti”. (sab - 10 apr)
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