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Islam, Scarpa (Pd): maggioranza maschera limitazione culto con pdl su urbanistica

Roma, 12 apr - "Il senso di questa proposta di legge sembra complesso, ma in realtà non lo è così tanto: ho accusato questo provvedimento di essere un 'travestimento',  c'è una volontà di limitazione della volontà di culto per alcune confessioni religiose, mascherata da un'asettica misura di carettere urbanistico, ma in realtà non è così". Così Rachele Scarpa, deputata Pd, intervenuta stamattina in discussione generale sulla proposta di legge di modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività. "Anche nella sua formulazione iniziale, più esplicita nelle intenzioni - ricorda la parlamentare, responsabile Giovani e Salute dei dem - la maggioranza proponeva di limitare la libertà, concessa dall'articolo 42 del Codice del terzo settore, di ottenere spazi da parte delle associazioni di promozione sociale, non dando questa libertà alle associazioni che anche occasionalmente svolgevano attività di culto, ma solo riguardo a religioni che non hanno sottoscritto accordi e intese con lo Stato italiano. Ce n'è una, molto diffusa, che non ha sottoscritto intese e contro cui questa proposta di legge era esplicitamente indiririzzata, ovvero la confessione islamica". "C'e una dificoltà oggettiva, tra pregiudizi e difficoltà burocratiche,   per la comunità islamica e  per le confessioni che non hanno sottoscritto intese a ottenere nuovi luoghi di culto" sottolinea Scarpa, sostenendo però: "Questa situazione si può scegliere di risolverla rafforzando la coesione sociale, l'integrazione, il dialogo, avendo interlocutori e luoghi fisici dove queste conunità possano crescere, rafforzare la loro identità e quindi integrarsi nella nostra società, oppure si può scegliere di fare come propone la maggioranza, vietare tutto quanto sperando che quelle persone non finiscano nelle trame della radicalizzazione e dell'Islam deculturato, sul web: lì sì, dove non ci sono luoghi e comunità, nascono i veri problemi" conclude la deputata Pd. (PO / Roc) ////                                                 

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