Roma, 5 lug - “Oggi abbiamo portato la voce di quasi 300 lavoratori con disabilità del consorzio Sintesi, impiegati in una commessa con la Wind Tre per il servizio di call center: ebbene, siamo profondamente indignati dalla risposta pilaresca ed evasiva del governo, che non ha assunto alcuna responsabilità in merito ad una vicenda che vede contrapposti, da un lato, una grande multinazionale che si sta sottraendo agli impegni assunti contrattualmente con questi lavoratori, che prevedono che in mancanza di un rinnovo della Convenzione, vengano stabilizzati, internalizzati, quindi assunti finalmente, dopo diciott'anni di prese in giro. E dall'altra parte, appunto, abbiamo questi lavoratori fragili, appartenenti a una categoria protetta che si trovano a lottare da soli. Perché oggi sappiamo che sono soli, senza un governo che li spalleggia contro questa multinazionale: è inaccettabile in un paese civile”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle, Valentina D’Orso, che questa mattina ha interpellato il governo sulla vicenda dei lavoratori con disabilità che, a causa del mancato rinnovo, dopo 17 anni, della convenzione tra la Wind Tre e il consorzio Sintesi, si trovano attualmente in cassa integrazione straordinaria, nonostante la convenzione esistente preveda che, in caso di mancato rinnovo, Wind Tre si impegni ad assumere. “Parliamo di 300 lavoratori – ribadisce D’Orso - di cui quasi 200 sono della mia città, Palermo, che è già un territorio svantaggiato sotto il profilo occupazionale. Questo non è accettabile”. Secondo la deputata siciliana, il governo spinge molto sul tema della cura delle disabilità ma “alle parole dovrebbero sempre seguire i fatti e invece questo governo ci sta abituando purtroppo solo a tante belle parole, dichiarazioni di principio e mai fatti concreti”.
(PO / Sis)
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