Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Massimo Recalcati,
''Il vuoto e il fuoco''

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Massimo Recalcati, <br> ''Il vuoto e il fuoco''

“IL VUOTO E IL FUOCO”, RECALCATI FA LUCE SULLE ORGANIZZAZIONI

Quando una organizzazione respira bene ed è generativa e quando invece si ammala disperdendo la sua potenza? Un ripensamento radicale del soggetto collettivo attraverso la luce della psicoanalisi. In questo libro, “Il vuoto e il fuoco. Per una clinica psicoanalitica delle organizzazioni” (in uscita il 5 novembre per Feltrinelli)  Massimo Recalcati offre una sintesi del suo lavoro clinico nelle organizzazioni. Viene delineata una teoria inedita del soggetto collettivo, dei suoi fantasmi inconsci, dei suoi sintomi prevalenti e delle sue risorse. Le figure del vuoto centrale e del fuoco sono descritte come decisive per consentire a una organizzazione di attivare il suo potenziale generativo: il vuoto consente la circolazione plurale dei discorsi mantenendo acceso il fuoco del desiderio e, a sua volta, questo fuoco preserva il vuoto da ogni possibile otturazione mortifera. Si tratta di una circolarità virtuosa che ogni organizzazione che respira bene deve sapere attivare e preservare nel tempo. Se i populismi contemporanei hanno descritto le istituzioni come nemiche della vita, in questo libro esse ritrovano tutta la loro poetica: come durare nel tempo mantenendo vivo lo slancio “misterioso e commovente”, come direbbe Pasolini, del loro inizio?

 

L’AUTORE. Massimo Recalcati è uno psicoanalista lacaniano e autore.
Si è formato alla psicoanalisi a Parigi con Jacques-Alain Miller. Tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e direttore dell’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata). È stato direttore scientifico nazionale dell'ABA (Associazione per lo studio e la ricerca dell'anoressia e della bulimia) dal 1994 al 2002. Ha insegnato nelle Università di Milano, Padova, Urbino e Losanna. Oggi insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona. Nel 2003 ha fondato Jonas: Centro di ricerca psicoanalitica per i nuovi sintomi e nel 2007 ha ideato Palea: Seminario permanente di psicoanalisi e scienze sociali. Nel 2017 ha vinto il Premio Ernest Hemingway, Testimone del nostro tempo, con la seguente motivazione: «... per aver raccontato nelle sue opere, con profondità e intelligenza, le mutazioni avvenute nella nostra società, indicando temi e bisogni che, per l’acume analitico, diventano paradigmatici del nostro tempo». Dirige la collana Eredi per l'editore Feltrinelli e la collana Studi di Psicanalisi per le edizioni Mimesis, insieme a Franco Lolli. Ha tenuto conferenze e seminari in diverse città d'Italia e d'Europa (Dublino, Ginevra, Valencia, Madrid, Parigi, Siviglia, Losanna, Granada).

 

 

 

 

CASTELLONE: ‘TRENO DEI BAMBINI’ RACCONTA VALORI FONDAMENTALI DI UN PAESE

 

Il Treno dei bambini, di Viola Ardone, pubblicato da Einaudi, “è un racconto bellissimo che parla di un'Italia che non c'è più, ma di un momento che è stato costruito soprattutto da donne che nel dopoguerra si occupavano di accudire i bambini più poveri del nostro paese e trasferirli temporaneamente in alcune regioni in cui potevano essere accolte in famiglie che nonostante non fossero ricche però mettevano loro a disposizione tutto ciò che avevano”. Così Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, in occasione dell’evento a Palazzo Madama con l’autrice e con Cristina Comencini, avvenuto ieri.  “Nonostante quell'Italia non ci sia più, abbiamo raccontato come quei valori  che sono raccontati in quel libro di Viola Ardone, che è stato trasposto anche in un film da Cristina Comencini, siano alla base e rappresentino le fondamenta del nostro paese. Si parla di genitorialità, si parla di accoglienza, si parla di inclusione, si parla di valori costituzionali e infatti in questo racconto abbiamo voluto che ci fosse con noi anche il giudice della Corte costituzionale, il professor Marco d'Alberti, che proprio insieme a Viola Ardone sta portando avanti un bellissimo progetto di conoscenza e di diffusione di divulgazione della Costituzione nelle scuole”. (PO / Sis)

 

 

ELENA TARANTOLA, L’ELEGANZA NON E’ UN MITO    

L’eleganza non è una questione di apparenza ma un modo di essere. È uno stile fatto di gesti e parole, un linguaggio universale che esprime cura, rispetto ed equilibrio. In questo libro, dal titolo “L’eleganza non è un mito. Come comportarsi con stile in ogni occasione” (Mondadori Electa) Elena Tarantola ci guida alla scoperta di una raffinata arte del vivere contemporaneo che va ben oltre l’aspetto esteriore e coinvolge il modo in cui comunichiamo e la qualità dei rapporti in famiglia, sul lavoro, con gli amici. Attraverso consigli pratici, esperienze personali e piccoli gesti quotidiani, impareremo a padroneggiare il linguaggio verbale e non verbale, a prenderci cura della nostra immagine e a creare un ambiente armonioso intorno a noi. Ma soprattutto ci sentiremo a nostro agio in ogni situazione pubblica e privata, con semplicità e naturalezza, senza rinunciare alla nostra autenticità. Con uno sguardo attento al mondo contemporaneo, l’autrice rivela come acquisire sicurezza, vincere la timidezza e migliorare le nostre relazioni.

L’AUTRICE. Elena Tarantola, conosciuta dal pubblico come Elena Tee, è esperta di eleganza femminile, bon ton e automiglioramento. Icona di stile, condivide preziosi consigli sui suoi canali social, dove è seguita da un milione e mezzo di follower. Nata a Milano, ma di origini siciliane, Elena vive a Firenze. Madre di due ragazze, è spesso ospite in tv e in radio.

 

 

“NICCOLÒ AGLIARDI DIALOGA CON ROBERTO VECCHIONI”

“Niccolò Agliardi dialoga con Roberto Vecchioni. Prima di essere principi”, in libreria dal 22 ottobre per Salani. Una notte come poche, in cui la bellezza, discreta e radiosa, si offre a chi è capace di coglierla, a chi tiene gli occhi aperti. Tre uomini, seduti intorno a un tavolo, immersi in una conversazione che non teme la profondità, pronti a scambiarsi verità che forse non sanno nemmeno di possedere. Tre uomini di età tanto diverse, accomunati da una sete inesausta di senso e dal bisogno incessante di porsi domande. Niccolò compirà cinquant’anni a mezzanotte. Per lui è giunto il momento di fare i conti con i suoi sogni: quelli realizzati, quelli caduti e persi, e quelli appena nati e pronti a prendere forma. Davanti a lui, suo figlio Sam, con i suoi vent’anni straripanti e un passato doloroso che non smette di bruciare. Come trovare il proprio posto in un mondo così difficile da interpretare? Come sentirsi precisi di fronte all’esistenza? A tentare una risposta è l’uomo che, molti anni prima, con una lettera scritta quando Niccolò era ancora un ragazzo, era già uno dei più grandi cantautori italiani: Roberto Vecchioni – artista, padre, maestro. Uno di fronte all’altro, con i desideri, le paure e le certezze provvisorie di tre diverse generazioni, danno vita a un dialogo che non fa sconti, che non arretra nemmeno di fronte ai temi più incandescenti e che, pagina dopo pagina, diventa un inno al potere della parola capace di far luce nel buio di chi è perennemente alla ricerca di se stesso.

L'AUTORE. Niccolò Agliardi, (Milano, 1974) ha alternato alla carriera di cantautore una folgorante carriera da autore collaborando con alcuni tra i più importanti artisti italiani e internazionali. Con Laura Pausini e Diane Warren è autore di Io sì (Seen), canzone vincitrice di un Golden Globe e di un Nastro d’Argento, e candidata al Premio Oscar. Ha pubblicato quattro dischi e la colonna sonora della fortunata serie tv Braccialetti rossi. Conduttore radiofonico e televisivo, negli ultimi anni ha intrapreso con grande successo la strada dei podcast (ha scritto e dato voce a A domani – La scomparsa di Giacomo e al format originale di incontri musicali Notte al falò).

(© 9Colonne - citare la fonte)