Roma, 31 ott - L'autore di un femminicidio (sia il coniuge, che la parte dell'unione civile che un parente prossimo) non potrà più decidere sulle spoglie della vittima. È quanto prevede un disegno di legge che ha come prima firmataria la presidente della Commissione Giustizia del Senato, Giulia Bongiorno. "La prossima settimana - spiega la responsabile Giustizia della Lega - incardineremo un mio disegno di legge che riguarda le donne uccise: purtroppo, come forse non tutti sanno, anche se una donna viene uccisa da un uomo, è quest'ultimo a stabilire cosa accadrà alle spoglie. Una sorta di beffa: è proprio colui che uccide una donna spesso a decidere se il corpo va cremato o sepolto e tutto questo rappresenta un'ulteriore ferita. E' quanto stabilisce un antichissimo regolamento che nessuno riesce a modificare, ma la mia Commissione si impegnerà anche su questo. Sembra un tema triste ma è necessario affrontarlo per evitare un'ulteriore ferita alla donna uccisa". La senatrice fa poi il punto sulla legislazione antiviolenza, a poche settimane dal 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. "Credo che ci siano delle leggi estremamente puntuali - aggiunge - fatte nelle scorse legislature e in questa: penso al Codice Rosso, da me firmato e rafforzato ultimamente, che permette di dare delle risposte immediate quando vi sono delle denunzie. Si tratta di una legge importantissima, che però va applicata rigorosamente e non sempre questo accade". "Pensando a quello che ancora si può fare, nei prossimi giorni in Commissione Giustizia, insieme alla Commissione Affari sociali e sanità, inizieremo a trattare un tema importante quale quelle delle molestie sui luoghi di lavoro, una tematica trasversale su cui le donne dei vari partiti si stanno muovendo" sottolinea Bongiorno, per poi concludere: "Nelle prossime settimane si farà anche il punto sull'attuale legislazione: credo sia molto importante parlare del tema della violenza sulle donne a prescindere dalla famosa scadenza in cui si vede in quante sono state uccise, e devo dire che la Commissione gustizia è sempre particolarmente attenta". (PO / Roc) ////