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MO; Boldrini (PD): a l'AJA per sostegno a CPI, governo balbettanti

Roma, 12 dic - “L'intergruppo parlamentare per la pace tra Israele e Palestina ha voluto organizzare questa visita a L’Aja, dove c'è la sede della Corte penale internazionale. Saremo circa 25 parlamentari, ci saranno anche dei colleghi europarlamentari e le associazioni per andare a mandare un segnale di attenzione alla Corte, che sta facendo un importantissimo lavoro, un lavoro per cui vuole ristabilire la legalità internazionale perché non ci può essere impunità nei confronti di chi commette crimini di guerra, e contro l’umanità”. Così la deputata del Partito democratico Laura Boldrini, in partenza oggi per l’Aja. “Se passasse questa idea, allora prevarrebbe la legge del più forte militarmente, cioè la giungla e  questo non lo possiamo permettere. Purtroppo oggi la Corte penale internazionale è sotto attacco: sotto attacco da chi non vuole rispondere dei propri crimini. Allora andiamo anche a far vedere che nel nostro paese invece c'è chi sostiene questo lavoro: non solo l’opinione pubblica, ma anche i parlamentari. Il governo purtroppo è stato balbettante di fronte all'obbligo che ha di dare seguito al mandato di arresto per Netanyahu, Gallant e Deif: due vicepremier hanno detto due cose completamente opposte e la Presidente del Consiglio è rimasta silente. Tutto questo fa male all'Italia, perché lo Statuto di Roma che istituisce la Corte, appunto,  è stato firmato nella capitale italiana e noi abbiamo ancora più responsabilità a sostenere la Corte. Questo è un motivo per noi per andare a L’Aja e per esprimere direttamente a chi oggi sta facendo questo importante lavoro tutto il nostro sostegno”.

(PO / Sis)

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