Roma, 26 mar - “Oggi si è parlato di prospettiva femminista sul Sud. Il fatto che se ne sia parlato nei palazzi del potere è molto significativo. C’è fermento e interesse su queste tematiche, speriamo possano arrivare a tutti, a tutte le persone che prendono le decisioni in questo Paese, che possano comprendere quanto le disuguaglianze territoriali all’interno dell’Italia sono forti, forse più forti che mai. Non intendo solo quelle che dividono il Paese tra Nord e Sud, ma anche quelle che dividono le grandi città dalle aree non urbanizzate. Questo pesa in maggior misura sui gruppi marginalizzati, sulle donne, sulla comunità LGBT+ e sui migranti. Noi in quanto Paese democratico dobbiamo farci carico delle difficoltà che vivono tutti, non soltanto perché vivono delle difficoltà anche perché in questo modo mantenendo queste disuguaglianze stiamo perdendo una ricchezza incredibile che è quella dei movimenti sociali, dell’associazionismo, della ricerca in campo femminista e queer”. Così Claudia Fauzia, co-autrice del libro “Femminismo terrone. Per un'alleanza dei margini” insieme a Valentina Amenta, a margine della presentazione del volume a Montecitorio. (PO / gci) ////